DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] sua replica in piccolo, senza varianti e limitata alla scena del martirio e all'angelo, nata probabilmente ad uso di devozione privata: il confronto con l'originale e, soprattutto, con le piccole scene della predella la fanno ritenere autografa.
La ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] il tema della morte come una manifestazione di cordoglio sociale, alla quale si è tenuti a partecipare, con composta devozione, insieme al proprio nucleo familiare (Sborgi, 1989, p. 371); l’espressione artistica diviene dunque manifestazione tesa a ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] per le nozze di Umberto di Savoia con la principessa Maria José del Belgio. L'E., per la sua profonda devozione religiosa, fu accolto come membro del sodalizio Cultores Sanctae Syndonis nel 1932.
L'E. avrebbe dovuto eseguire alcune fotografie della ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] del termine e l'origine delle basiliche antiche (quali luoghi di riunione) e cristiane (quali luoghi di devozione), più una documentata cronologia della basilica vicentina dalla fondazione medievale alla ricostruzione del Palladio. La seconda parte ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] M. Tesi, ai cardini cioè della più solida cultura prospettica. Un certo gusto arcaicizzante, dovuto appunto a questa devozione palese per i grandi scenografi di più antica formazione, si avverte costantemente nell'opera del B., nonostante i propositi ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] franco, la mano affacciata al parapetto, la veste color ciclamino; e quelle di quadri medio-piccoli di privata devozione cristiana, del tutto congeniali alla produzione di Catena ma con ogni probabilità per nulla congeniali alla cultura di Giorgione ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dei magi (Firenze, Uffizi), dove i motivi cortesi delle sue prime prove su questo soggetto sono animati da un'ardente devozione che scardina l'antica simmetria. Degli anni Novanta ci rimangono anche due ritratti; quello più antico (Barcellona, Coll ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] in cui alla piena maturità artistica corrisponde la massima espansione della produzione sia per commissioni pubbliche sia per devozione privata, certamente con l'aiuto di collaboratori e allievi. Tra questi doveva essere senza dubbio presente Zanobi ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] un punto fermo nell'evoluzione dell'iconografia di s. Giorgio in ambito genovese, il cui sviluppo è legato a un'antica devozione al santo e al fiorire, nel Quattrocento, del Banco di S. Giorgio. E la sua tipologia avrà un notevole successo in ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] è invece il secondo monumento, nel quale ad un'urna funeraria il F. affiancò le statue di un Genio guerriero, della Devozione e della Carità.
Nel 1809 il F. portò a termine il Monumento funebre di Benedetto Maurizio di Savoia, duca del Chiablese ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...