GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] l'architetto figurava come supervisore e arbitro del collaudo (Borgo; C. Cecchi - A. Mariotti, in L'età di Savonarola. Arte e devozione in Casentino tra '400 e '500, a cura di L. Borri Cristinelli, Venezia 1998, pp. 19-35). Nello stesso 1486, quando ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] fortuna sul territorio, soprattutto come statuario, per compagnie e confraternite che volevano visualizzare i propri titoli di devozione, è motivata anche dalla credibilità acquisita dal C. nella sua attività torinese in chiese spesso legate alla ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] La scultura del Seicento e del Settecento. Marmi e legni policromi per la decorazione dei palazzi e per le immagini della devozione, in Genova e la Spagna. Opere, artisti, committenti, collezionisti, a cura di P. Boccardo - J.L. Colomer - C. Di Fabio ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] con animo antico, in accordo con il clima della chiesa ambrosiana, Pianca si impegnò a raffigurare immagini di devozione: Vergini con Bambini pallidi e tremanti, memori di traumi infantili; Immacolate in cieli rannuvolati; Sacre Famiglie negli stenti ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] si legò in società proprio in quel periodo, secondo l'opinione prevalente. La produzione di dipinti di devozione privata dei due soci risulta pertanto caratterizzata da numerosi elementi comuni, che rendono talvolta pressoché indistinguibili le mani ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] vaticana, mentre attorno al trono pontificio siedono varie figure allegoriche (l'Intelletto, il Buon Governo, la Liberalità, la Devozione, il Consiglio, il Tempo) e dalla finestra irrompe la Fama suonando la tromba. Sullo sfondo compaiono il cardinal ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] nella S. Sinforosa che rifiuta di sacrificare agli idoli (la santa, martire tiburtina, era oggetto di forte devozione locale). Sempre a Tivoli, nel 1869, restaurò nella cappella del seminario un dipinto settecentesco raffigurante la Vergine ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , dunque da Roma o dal Veneto, forse attorno al 1509, il L. sembra aver ricevuto soprattutto commissioni di dipinti di devozione privata (Quattrini, 2001-02, p. 60) e, da parte di una committenza di minori osservanti, quella di un polittico (forse ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] (1979), 353, pp. 61-76; Id., La "conversione" di L. L., in Paradigma, 1982, n. 4, pp. 111-138; G. Pagliarulo, La devozione della famiglia Bonsi e le commissioni per S. Gaetano di Firenze, in Paragone, XXXIII (1982), 387, pp. 19 s.; P. Bigongiari, Il ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] anni prima della morte del personaggio di cui si narrava la biografia, fatto estremamente raro, che testimonia l'aura di devozione che circondava, già in quegli anni, Michelangelo.
Il C. lasciò Roma definitivamente verso la fine del '54, quando il ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...