CELEGA (Zelega), Iacopo (Giacomo)
Lionello Puppi
Figlio di Pier Paolo e imparentato (ma non ci è noto in qual grado) con Antonio Celega, appare in un documento del 1425 che lo attesta implicato in qualità [...] , quando teniam conto che fu voluta dell'Ordine dei colti monaci olivetani e che - in quanto luogo di devozione della reliquia della santa madre di Costantino - era destinata a costituirsi come importante centro religioso, la condizione elevata ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] il suo disegno è pulito, a volte raffinato, i colori sono freddi, raggelati da una diligenza accanita, in uno sforzo sterile di devozione ai canoni neoclassici. Le parti migliori, più vive, sono le teste, derivate dal vero, in cui si rivelano le sue ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] libertà, l'antico affresco del duomo raffigurante la Madonna in trono e santi, cui la Comunità di Crema riservava particolare devozione (Cambiaghi, 1961, p. 216).
I primi anni di soggiorno in Crema non furono però esclusivi e la sua attività continuò ...
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ANGELI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Venezia probabilmente nel 1709. Nel 1741 figurava iscritto nella fraglia dei pittori; in un quadro di genere, Contadino che scherza con una fanciulla, del [...] facile effetto ed era naturale che avesse un certo successo, testimoniato anche dal gran numero di piccoli quadri da devozione che gli possono essere attribuiti. L'A., che possedeva anche una vena ritrattistica (ricordiamo tra gli altri il ritratto ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] ), i motivi iconografici e ornamentali ormai tipici del suo sperimentato repertorio e le più consuete immagini legate al culto e alla devozione del santo titolare della cappella: la pala del Battesimo e il quadro con le sacre famiglie di Gesù e di s ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] che non ci è pervenuto, a meno che non sia da identificarsi col Defensorium stesso.
A testimoniare infine la devozione del B. ci restano anche vari uffici (Officiumet Missa gloriosissimi Nominis Iesu,Officium et Missa Immaculatae Conceptionis Beatae ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] . Tra il 1604 e il 1611 fu chiamato a dipingere nella basilica della Madonna dell'Umiltà, centro della devozione mariana e luogo privilegiato dalle famiglie emergenti della città. I Panciatichi gli affidarono la decorazione ad affresco della loro ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] Guelfi, La scultura del Seicento e del Settecento. Marmi e legni policromi per la decorazione dei palazzi e per le immagini della devozione, in Genova e la Spagna, a cura di P. Boccardo - J. Luis Colomer - C. Di Fabio, Cinisello Balsamo 2002, pp. 245 ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] Giovanni Valdarno, Museo della Basilica di S. Maria delle Grazie).
Questa produzione dimostra, non meno dei tanti tabernacoli di devozione privata, cassoni o spalliere, come G., avendo perduto con la morte prematura del fratello il proprio punto di ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] .
Le due tele, oggi esposte in una sala del palazzo reale di Caserta, spogliate del clima di ossequiente devozione per la casa regnante nel quale era coinvolta la maggior parte degli artisti napoletani, ci appaiono opere alquanto modeste ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...