GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] nel 1801, sarebbe stato anche segretario di Stato con Pio VII. Messa alla prova dalla crisi di fine '700, la devozione della famiglia alle istituzioni ecclesiastiche e al Papato non era mai venuta meno, neanche quando il 10 febbr. 1798 Pietro aveva ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] ceto - in uno dei periodi di transizione più bui e drammatici della storia della città - la resero ben presto oggetto di particolare devozione. La canonizzazione di F. fu proclamata nel 1608 e la sua festa cade il 9 marzo.
Come fonti per la ricca ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] le sue vittime politiche, in Bollett. d. Soc. Pavese di storia patria, XVI (1916), pp. 11, 18; A. Bernareggi, Le polemiche circa la devozione del S. Cuore in Italia alla fine del '700, in La Scuola cattolica, XLVIII (1920), s. 5, vol. XIX, pp. 24, 27 ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] raccolse sistematicamente i risultati della sua versatile attività oratoria e di studio in numerose opere di edificazione e devozione religiosa: dal Mariale (Torino 1639; Napoli 1640; Venezia 1642) ai Sermones de Sanctis (Torino 1641), ai Sermones ...
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BOSSI, Luigi
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, appare al servizio di Filippo Maria Visconti duca di Milano a partire dal 1431. Fu da lui inviato come procuratore in varie missioni, [...] il 25 giugno, indirizzata a Scaramuccia Balbo, affinché questi sollecitasse Francesco Sforza a soccorrere il duca di Milano. La devozione verso Filippo Maria Visconti e l'amor patrio trapelano dalle sue parole espresse in tale occasione: "è tempo non ...
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OLIVO, Camillo
Giuseppe Trebbi
OLIVO (Olivi), Camillo. – Nacque nel 1510 a Mantova dal nobile Giovan Matteo.
Il padre possedeva alcuni beni presso Goito, ma il patrimonio familiare doveva essere modesto: [...] Bandello), trasmise ai figli maschi Camillo, Francesco e Pirro un’educazione umanistica e un tradizionale rapporto di devozione e servizio verso casa Gonzaga, più particolarmente verso il cardinale Ercole.
Alle dipendenze del porporato Olivo entrò ...
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MARTINOZZI, Anna Maria
Benedetta Borello
– Nacque a Roma nel 1637, dal conte Girolamo e dalla sua seconda moglie, Margherita Mazzarino, sorella maggiore del futuro cardinale Giulio. Il nonno della M. [...] in quegli anni anche la sorella della M., Laura, rimasta vedova di Alfonso IV d’Este, non soltanto manifestò un’intensa devozione per il culto della Vergine, ma patrocinò la fondazione di due monasteri dell’Ordine della Visitazione – uno a Modena e l ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] al Circolo Garibaldi, fondato a Milano da R. Battera, e dirigeva le manifestazioni d'irredentismo; educato a sentimenti di devozione all'Italia e all'Istria, vi assunse un ruolo preminente, nella distribuzione del foglio clandestino L'Eco dell'Alpe ...
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SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] di un piccolo crocifisso che sembra portasse sempre con sé per offrirlo al bacio di coloro i quali, mossi da devozione, avrebbero voluto in realtà apporre le labbra sulle sue mani.
L’ammirazione dei contemporanei per il frate si accrebbe quando ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] , a quella ben più famosa dei Piccolomini. Frequentò da bambino le scuole e dette fin d'allora segni di speciale devozione alla Madonna, nel cui nome elargiva ai mendicanti quanto gli era possibile detrarre dalla casa paterna. A quattordici anni la ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...