DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] guerra del Monferrato e sconvolto dalla peste, il D. continuò a dare brillanti dimostrazioni di solerzia e di devozione, amministrando con scrupolo le stremate finanze dello Stato; suoi prestiti al duca risultano annotati nelle contabilità ufficiali ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] (Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, b. 543), gli inviati dovevano protestare al re la fedeltà del ducato e la devozione dei duchi, prospettare le difficoltà che si presentavano alla reggente, allontanare i sospetti postumi di una lega contratta da ...
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AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] Orlando Innamorato, 1793. Con testi letterari e storici si alternavano molte vite di santi e altri libri di devozione, trattati di teologia e di giurisprudenza pratica, opere di divulgazione, tradotte dal francese, come un Dizionario geografico, 1750 ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] quest’opera, così come nel polittico di Cortona, Sassetta adatta a un grande formato un tema ricorrente nei suoi altaroli per devozione privata (per i quali si veda in ultimo Fattorini, 2015, pp. 108-111 n. 19), dove la Madonna dell’umiltà poteva ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] di ravvedimento date durante la sua carcerazione in Castel S. Angelo, confessando, rinnegando i propri errori e facendo varie pratiche di devozione e di penitenza. Ma tutto questo gli giovò ben poco.
Il 7 apr. 1791 fu pronunziata la sentenza, con la ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] e Zazà di Ruggero Leoncavallo a Palermo (1993), o La reginetta delle rose di Leoncavallo a Genova (1994), ma preserva la devozione per i titoli di una vita, come Loreley di Alfredo Catalani (Genova 1992). Sua partner di questi anni fu la cantante ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] Ma Cosimo, oltre che provare risentimento nei suoi riguardi per il suo disegno di portare alla successione Giulio, non gradiva la devozione del C. agli Spagnoli, che occupavano il castello in nome di Carlo V.
Si preparava intanto il convegno di Nizza ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] a s. Pietro Martire (del quale il M. portava sempre con sé una reliquia) possono interpretarsi anche come segno della devozione del M. all’Ordine domenicano.
Fonti e Bibl.: Corpus chronicorum Bononiensium, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XVIII, 1, a ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] e spontanea scelta del re, esortato dalle parole del pontefice sotto le mura di Perugia. Pur senza escludere la devozione di Ratchis, il giudizio delle fonti romane sul sovrano longobardo è generalmente negativo, non discostandosi molto da quanto le ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] scrisse molto e sui più svariati argomenti; nel 1611, presso lo stampatore A. Riccio di Cosenza, pubblicò un libro di devozione dedicato al generale dell'Ordine E. Silvio: le Meditationes, preces, et exercitia quotidiana, una raccolta di preghiere e ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...