DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] qualche opposizione da parte dei genitori. La sua aria, la sua modestia, le sue parole, il suo stesso silenzio, tutto ispirava devozione e fervore (così ancora l'Erra, II, p. 299). Nel corso del noviziato compose in latino, a modo di esercitazione ...
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MARIA CRISTINA di Savoia, regina delle Due Sicilie
Renata De Lorenzo
MARIA CRISTINA di Savoia, regina delle Due Sicilie. – Nacque a Cagliari il 14 nov. 1812 da Vittorio Emanuele I, re di Sardegna, e [...] fu a Roma per il giubileo: visitò chiese, luoghi sacri e vide più volte papa Leone XII. Vari furono gli episodi di devozione religiosa e di umiltà che crearono intorno a M. un «alone quasi leggendario» (Regolo, p. 82). Dopo sei mesi rientrò a Genova ...
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ROSSI, Lorenzo (Laurentius de Rubeis, Laurentius de Valentia)
Andrea Canova
– Nei documenti ferraresi che lo riguardano, risulta essere figlio di Antonio e provenire «de Valentia».
La sicura identificazione [...] fanno pensare a un sostegno, per quanto differito, alla stampa dei libri e si inseriscono bene nel quadro della devozione del duca, attenta alla diffusione della sua immagine pubblica.
L’attività tipografica di Rossi proseguì nei primi due decenni ...
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SPERELLI, Alessandro
Chiara Coletti
– Nacque ad Assisi il 10 maggio del 1589 da Ottavio, appartenente a una nobile famiglia di antico lignaggio.
Formatosi in patria nei primi studi, ottenne nel 1610 [...] alla dotazione di altrettante oneste ma povere zitelle. Per quanto riguarda invece l’impegno nella propagazione di specifiche devozioni e nel restauro di sentiti luoghi di culto cittadini, si ricordano alcune significative iniziative volte a esaltare ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] Federico che nel dicembre, rilasciandogli da Spira un nuovo privilegio di conferma dei possedimenti della Chiesa barese, ricordava la devozione e l'aiuto dell'arcivescovo, il quale non aveva esitato a seguirlo in Germania, affrontando spese e disagi ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] , pp. XVII-XL; A. Monti, La Compagnia di Gesù nella provincia torinese, II, Chieri 1915, pp. 742-747; P. Savio, Devozione di mons. Adeodato Turchi alla S. Sede, Roma 1938, pp. 627-630, 644 s.; [A.P. Frutaz], Beatificationis et canonizationis servi ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] "regolamento" del seminario, ora perduto, ispirato ai nuovi principi tridentini e con il quale introdusse nel seminario la devozione dell'Immacolata. Il numero dei seminaristi aumentò sensibilmente nei primi anni, e già dal 1574 si dovettero cercare ...
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SILVESTRO da Rossano
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Rossano (al secolo Nicola di Adamo). – Nicola, figlio di Adamo di Franco e di Margherita Greca, nacque a Rossano Calabro (Cosenza) nel 1528.
Nel 1547 [...] da Rossano Calabro (1530-1596), vicario provinciale in Toscana, in Fra noi, XIII (1996), pp. 5-33; C. Cargnoni, La devozione al sangue di Cristo in un opuscolo censurato e finora ignorato di S. da R., in Collectanea franciscana, LXIX (1999), pp. 573 ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] lettera che il 22 gennaio di quell'anno la colonia lucchese di Lione scrisse al Senato di Lucca assicurandolo della propria devozione alla religione cattolica.
Non v'è dubbio che molti tra i Lucchesi firmatari di questa lettera fossero seguaci o ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] , partecipando poi alla battaglia di Cerignola (28 apr. 1503) e del Garigliano (28 dic. 1503). In compenso della sua devozione e dei sacrifici personali e finanziari compiuti per gli Spagnoli, ebbe da Ferdinando il Cattolico il diritto di giudicare i ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...