BONCOR (Boncore, Boncordio), Sante
Raoul Manselli
Frate minore nel convento di Penne (ma non sappiamo se egli sia nato in questa città o altrove), studiò teologia a Padova, conseguendovi il titolo di [...] dove e quando sia morto.
Il B. godette, oltre che della stima e della fiducia dei superiori dell'Ordine, anche della devozione dei suoi fedeli, fra i quali non va dimenticato Federico di Montefeltro, duca d'Urbino. A lui dedicò, infatti, un'opera ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] alcuni giorni di sosta a Livorno, dove ricevette l'omaggio dei deputati eletti dagli Stamenti sardi per recargli i sentimenti di devozione dei sudditi isolani, il 24 febbr. C. E. simbarcò in quel porto sulla fregata toscana "La Rondinella" e all'alba ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] su lino (ibid., p. 100), risulta essere stat0 commissionato direttamente da Gian Galeazzo e dalla moglie Caterina, per devozione verso il santo venerato nel giorno natale del signore di Milano.
La critica è ormai concorde nel ritenere difficilmente ...
Leggi Tutto
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] in primis la fondazione (1310-12) a Napoli di S. Chiara (in realtà dedicata al Corpo di Cristo, in omaggio alla sua devozione eucaristica), un convento che non dimenticò più finché visse, o quasi. Si aggiunsero S. Chiara a Aix-en-Provence (dal 1337 ...
Leggi Tutto
TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] la pratica in uso fra le bendettine di estrarre a sorte dei foglietti in cui erano riportati passi di testi di devozione – io ho avuto sempre costume pigliare quella che incomincia per la lettera M (Maria) o U (Umiltà)», aggiungendo di essere poi ...
Leggi Tutto
MARGHERITA da Cortona, santa
Giuseppe Barone
MARGHERITA da Cortona, santa. – Nacque a Laviano, presso Castiglione del Lago, a poca distanza dal lago Trasimeno, nel 1247. La famiglia era di umili origini: [...] , Aspetti umani e mistico-religiosi nell’epoca di s. M., ibid., pp. 61-85; M. da C. Una storia emblematica di devozione narrata per testi e immagini, a cura di L. Corti - R. Spinelli, Milano 1998 (con ricca bibliografia soprattutto in materia storico ...
Leggi Tutto
PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] (Napoli 1726). Successivamente Pepe entrò in aperta polemica con Ludovico Antonio Muratori contestando i contenuti della Regolata devozione dei cristiani.
Tra le iniziative del predicatore, quella che suscitò maggiori controversie fu senza dubbio la ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] richieste da doni e offerte provenienti dalla campagna.
Dal tono delle lettere traspare sempre un sentimento di rispetto e devozione verso coloro che il D. considerava i suoi protettori, e in alcum casi l'accento diventa quasi familiare, lasciando ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] D. avesse realizzato molti altri gruppi plastici e statue in terracotta dipinta destinati a conventi domenicani o comunque alla devozione popolare: testimonianza di un perduto Presepio del D. sembra ad es. un S. Giuseppe oggi a Baltimora (Walters Art ...
Leggi Tutto
CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] inviato di nuovo a Roma presso il papa.
Il suo compito era quello di blandire il pontefice e di professargli la devozione del re, eludendo però ogni accenno ai tributi che Ferdinando, pur essendosi impegnato l'anno prima a farlo, non aveva intenzione ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...