SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] per una serie di incombenze, tra cui la lettura di classici letterari latini e di opere scientifiche. Scarpa assistette con devozione il maestro, che morì nel dicembre del 1771.
Grazie ai buoni auspici di Vandelli, il cui fratello era archiatra del ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] Crocifisso della stessa chiesa. Sempre in S. Giulia Davinuccio fece costruire un tabernacolo nel 1381, ma né i segni esteriori di devozione, né il fatto d'avere un figlio chierico (la testimonianza è del 1372) gli evitarono nel 1374 una citazione da ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] Giustiniani, il cui corpo riposava in quella chiesa, ex cattedrale.
Ma se l'educazione religiosa, le pratiche di devozione e di culto, i restauri della chiesa parrocchiale ebbero, secondo la concezione tradizionale del buon parroco ottocentesco, le ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] con altri siciliani, «giovani metafisici e lettori di bibbia», negli orti della Bovisa, condividendo con loro i disagi e la devozione per Gorgia da Lentini (cfr. Pasqualino, Italia metafisica e zingaresca, in Linea nuova, II (1965), 4-5, pp. 193-200 ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] quale scrisse poi il volume Da Paray-le-Monial a Loublande (Milano 1919) e il breve saggio storico Le polemiche circa la devozione al Sacro Cuore alla fine del 1700 (in La scuola cattolica, XIX [1920], pp. 31-36, 95-114, 155-172).
Nel dopoguerra ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] per il proseguimento degli studi pianistici con Giovanni Sgambati; i rapporti tra i due, caratterizzati da grande stima e devozione, saranno testimoniati da un articolo dello stesso A., pubblicato sulla rivista Italia nuova del 14 genn. 1945; vi si ...
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VINCENZO da Sant'Eraclio
Sabrina Stroppa
VINCENZO da Sant’Eraclio (Arcangelo Giuseppe Fani). – Nacque il 3 gennaio 1706, da Giovanni Battista Fani e da Cintia, a Sant’Eraclio, frazione del comune di [...] (per la traslazione del cuore di s. Giuseppe da Leonessa, 7 ottobre 1741); oppure in contesti locali, ma per devozione a santi di canonizzazione recente: a Foligno per Giovanni Nepomuceno (proclamato santo il 16 maggio 1729 da Benedetto XIII), 17 ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] e la S. Sede. Durante il suo soggiorno a Firenze, Caterina riuscì a guadagnarsi l'appoggio politico costante e la devozione spirituale delle più importanti famiglie guelfe, gli Altoviti, i Soderini, i Canigiani; d'altro canto, i suoi stretti legami ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Notre-Dame di Parigi, la prima riunione degli Stati generali (10 apr. 1302), nella quale i baroni espressero la loro piena devozione al re ed i vescovi francesi manifestarono il loro dissenso dal papa.
Ma questi non poteva e non voleva più ritornare ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] perpetua solenne dell'Eucarestia con turni continui di chiesa in chiesa: anche se nessuno può essere detto istitutore di questa devozione e se la polemica a questo proposito può dirsi oggi superata, si riconosce comunemente che lo Zaccaria ebbe un ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...