PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] più numerosa [...] a tagliargli l’abito, la Corda e portare via tutta la Corona» (ibid., p. 470, col. 1). La devozione popolare e l’invocazione taumaturgica al sepolcro – nella tomba comune dei frati e dal 1725 nella nuova sistemazione nella cappella ...
Leggi Tutto
BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] , affinché esaminasse la situazione. L'esito della visita fu senz'altro positivo: il padre Morales rimase edificato dalla devozione della B. e concesse l'autorizzazione a tenerla come "figliola spirituale" della Compagnia.
Il momento culminante nella ...
Leggi Tutto
TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] la vita di corte, imprimendo una svolta radicale alla propria esistenza.
A introdurre la giovane vedova a una vita di devozione fu la cugina Chiara Pallavicino, la quale le fece conoscere il domenicano fra Battista da Crema, già direttore spirituale ...
Leggi Tutto
MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella Massa Trabaria (oggi Mercatello del [...] e povertà di vita, mentre quello della minor avrebbe cercato di farne una figura esemplare e imitabile per le sue virtù (devozione, pietà, pazienza, obbedienza, bontà, onestà).
M. dovette godere fama di santità già in vita, se è vero che a lei si ...
Leggi Tutto
BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] il favore del presidente del Regno, marchese di Terranova, si recò alla corte imperiale per fare atto di devozione al sovrano. Ormai reintegrato nella posizione tradizionale della sua famiglia, fu nominato dal marchese di Terranova capitano d'armi ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] in frequenti prediche, semplici nel linguaggio, in commenti alle scritture, in inviti a convertirsi a una vita di pietà e di devozione con la pratica sacramentale.
Nel 1583 il F., accompagnato dal Leonardi, dal fratello Giulio, dall'Arrighini e da O ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] faccia, concerne l'enunciazione: il suo soggetto, con l'inspiratio, e il suo luogo, con la missio. L'affectus o la devozione del predicatore darà forza al suo discorso; la sua "missione" (la sua designazione da parte del vescovo che è nella posizione ...
Leggi Tutto
VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] del vetro. Ne derivò, nei numerosi polittici sparsi fra laguna ed entroterra e nelle diverse tavole di devozione privata, un atteggiamento ostinatamente arcaico, impermeabile – salvo qualche eccezione – alle più avanzate soluzioni sintattico-luminose ...
Leggi Tutto
GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] i coetanei con le parole udite alle prediche quasi fosse un novello s. Bernardino da Siena. Quello della precoce devozione manifestata dal G. perfino nel gioco costituiva un topos della letteratura agiografica tridentina e, forse non a caso, sembrava ...
Leggi Tutto
SIMONE da Camerino
Laura Gaffuri
SIMONE (Simonetto) da Camerino. – La nascita può essere collocata tra il 1392 e il 1404; nel 1452 la documentazione lo definiva ultraquarantenne (Bullarium..., a cura [...] lì a poco il 24 maggio.
Dal 1436 il nome di Simone si legò alle vicende della congregazione veneta di Monte Ortone.
La devozione per la Vergine di Monte Ortone, originata nel 1428 da un’apparizione miracolosa, aveva mosso i primi passi in un contesto ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...