STURANI, Ludovico.
Riccardo Piccioni
– Nacque ad Ancona il 10 ottobre 1778 da Francesco e dalla nobildonna Maria Passeri.
Era discendente di una nobile famiglia proveniente dalla Repubblica di Ragusa, [...] e fece parte della delegazione anconetana che si recò a Napoli con l’incarico di presentare a re Gioacchino un indirizzo di devozione. Appoggiò pochi mesi dopo l’impresa di Murat nel 1815 e fu tra i firmatari di appelli di segno indipendentista. Tali ...
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ROMUALDO II, duca di Benevento
Claudio Azzara
– Figlio del duca longobardo di Benevento Gisulfo I e di Winiperga, successe nella carica al padre nel 706.
La sua prima impresa di rilievo di cui si serbi [...] sul Monte Gargano, importantissimo luogo di culto e di pellegrinaggio legato a un santo che era oggetto di particolare devozione tra i Longobardi. Inoltre, egli favorì la ripresa del monastero di Montecassino sostenendo l’iniziativa in tal senso ivi ...
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GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] 1382 con la battaglia di Rozebeke, nelle Fiandre orientali. Il valore dimostrato dal G. sui campi di battaglia e la sua devozione alla causa del re gli meritarono la considerazione di Carlo VI, che nel 1385 gli affidò il comando di un corpo d ...
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ARCONATI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XVI dal patrizio Giambattista, che dopo aver ricoperto importanti cariche nello Stato milanese, tra cui [...] all'impresa.
Le istruzioni di Carlo Emanuele I all'A. rivelano il temperamento spregiudicato del duca cui la sincera devozione al pontefice non impediva di mettere sempre in primo piano le sue vive preoccupazioni politiche: egli prescrive all'A ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] dei tempi crudi in cui ebbe la ventura di vivere. Il compianto del padrone amato si protrasse negli anni con intatta devozione. Nel sonetto Poich’al voler di chi nel sommo regno, con il quale, nell'approssimarsi della fine, incaricò l'amico Trifone ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] de' Medici nel 1537, l'anno della sua ascesa al potere (Castagnola). Il G. ricordò sempre il proprio maestro con devozione e affetto, oltre che con profonda stima per le sue competenze astrologiche e le sue capacità predittive, testimoniate, a quanto ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] a Venezia, dove abitavano "in contrata S. Mauricii", probabilmente "in domo dominorum de Scrovegnis" (Pastorello, p. VI). Questa devozione per gli avversari dei Carraresi vale a spiegare l'ostilità nei confronti dei nuovi signori di Padova, alla ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] di un potente. Dopo la separazione, avvenuta nel 1431, il L. raccolse gli scritti giovanili di Piccolomini, un gesto di devozione affettuosa di cui menò vanto fino alla vecchiaia. Rimasto in contatto epistolare col Piccolomini, che nelle lettere lo ...
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ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] di Avignone. Da quel momento condusse la vita di un uomo di guerra, cavaliere errante – portatore di valori come la devozione, la fedeltà, la lealtà e la solidarietà – e insieme mercenario al soldo, cinico e calcolatore.
Le vicende successive sono ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] pp. 43 s.). Nei tre anni di vita coniugale la B. si andò orientandò sempre più verso certi tipi di pratiche religiose; la devozione a s. Caterina da Siena e a s. Domenico (le cui vite venivano fatte leggere a mensa), l'uso quotidiano della disciplina ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...