BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] sua biografia nel Liber pontificalis lopresenta cinto dal prestigio di sacerdote di grande dottrina, mitezza, affabilità, carità, devozione. Racconta che clero, aristocrazia laica, plebe e popolo, riuniti per eleggere il nuovo papa, furono unanimi ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] , al suo clero era il popolo, di Napoli e del Regno. Quale fosse la grave situazione religiosa e l'esteriorità delle devozioni e delle pratiche di pietà fra la gente dei sobborghi e di taluni quartieri della città, delle campagne e delle montagne del ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] cui Costantino, dopo aver ricordato la miracolosa guarigione dalla lebbra ottenuta per intercessione del papa Silvestro, esprimeva la sua devozione e gratitudine per gli apostoli romani e per il papa, donando a questi e ai suoi successori in perpetuo ...
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RHO, Giacomo
Aliocha Maldavsky
RHO, Giacomo. – Nacque a Pavia nel 1592, da Alessandro, giurista, e da Livia Raggia (Raggi).
I Rho erano un’importante famiglia dell’oligarchia milanese le cui origini [...] (Castelnau L’Estoile, 2007).
Per quanto riguarda la formazione di Rho, la famiglia fu primo luogo di educazione e di devozione, con l’avvio alla conoscenza storica e geografica e la disponibilità dei libri. Le due pubblicazioni in italiano che sono ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] della sua attività era dedicata a intagliare crocifissi in legno di tiglio di formati assai vari, anche piccolissimi, destinati alla devozione privata come, a quei tempi, si usava tenere vicino al letto. Ancora il Baldinucci fornisce i nomi di alcuni ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] elevato, e per volere della madre, donna di severi costumi, che, dopo essere rimasta vedova, educò i figli con devozione e pietà religiosa. Per lei, morta nel 1655, Panciatichi dettò l’iscrizione funebre posta nella chiesa dell’ospedale dei Ss ...
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MARIA FRANCESCA dello Spirito Santo
Raissa Teodori
MARIA FRANCESCA dello Spirito Santo. – Nacque a Modena il 2 genn. 1643, sestogenita del duca di Modena e Reggio Francesco I d’Este e di Maria Farnese [...] a scapito della cognata, o ancora se è vero che fu lei stessa a rifiutare le nozze, spinta dalla crescente devozione e da un latente misticismo, malgrado avesse sempre mostrato reticenza al pensiero di farsi monaca. Sono solo supposizioni quelle che ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] Angelica Kauffmann e Marianna Dionigi. Fu in amicizia con F. Giani e con il Canova, per il quale ultimo nutrì una devozione ammirata che durò sino alla morte (oltre alle lettere, cfr. E. Bassi, La gipsoteca di Possagno, Venezia 1957, ad Indicem).
Al ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] con Nicola De Crescenzio. Più che il magistero di quest’ultimo – che peraltro Scialoja ricordò sempre con devozione, segnalando in particolare che aveva contribuito «al progresso della scienza [...] con l’insegnamento» (Nicola De Crescenzio, in ...
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NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] importanza stessa della nuova formula: «passai con la mente giovanile ad una visione di un sentimentalismo affascinante».
La devozione per Morelli, e la successiva amicizia, lo avrebbe portato più tardi a divenire proprietario di un nutrito nucleo di ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...