RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] liturgia, che ebbero un impatto ben al di là dei confini diocesani.
Nel 1781 la celebre pastorale sulla ‘nuova’ devozione gesuitica al Sacro Cuore, scritta in realtà dal giansenista veneto Giuseppe Maria Pujati, portò di colpo Ricci alla ribalta del ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] per vedove e maritate), l'eco di conversioni e guarigioni prodigiose avevano ormai costruito intorno alla figura di G. un'immensa devozione popolare, ancora oggi viva specie tra gli strati rurali dell'Italia centrale.
G. morì a Roma il 28 dic. 1837 ...
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BONAGIUNTA, santo
Raffaele Volpini
Secondo una tradizione agiografica, fissata nelle sue grandi linee solo tra il secolo XV ed il secolo XVI ma poi comunemente accolta, fu uno dei sette fondatori dell'Ordine [...] caratterizzato da istanze ererrátiche secondo l'osservanza della regola di S. Agostino, ma anche contraddistinto da una spiccata devozione mariana. Ne divenne intorno al 1255 il primo priore generale eletto canonicamente, e ne approvò, durante il suo ...
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FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] , Venezia e Roma. Cartografo fu infatti Ottomano Freducci, figlio di quel Lillo o Lelio, detto "il turco d'Ancona" per la sua devozione a Murād e ai suoi ministri, con i quali entrò in contatto esercitando la sua professione di mercante soprattutto a ...
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MASINI, Antonio
Rita De Tata
– Nacque a Castelfranco Emilia, allora in territorio bolognese, dove fu battezzato nella chiesa di S. Maria Assunta il 26 ott. 1602, da Paolo e da Elena Saponi, entrambi [...] particolare, il M. fu segretario della Congregazione di Gesù e Maria, detta anche dei mercanti, che curava la devozione della Buona Morte, di quella della Penitenza e di quella della Dottrina Cristiana, finalizzata all’insegnamento del catechismo ai ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] C., il quale ne sconsigliò la pubblicazione; ma che, una volta pubblicata (1698), il C. difese.
Intanto la fama di dottrina e di devozione che circondava il C. varcava le mura dell'Oratorio e nel 1682 egli veniva chiamato dal papa a far parte della ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] , in occasione dell'anno santo, partecipò al pellegrinaggio alle basiliche romane e al santuario di Loreto. La particolare devozione mariana lo spinse ad accettare, assai giovane, l'incarico di sacrestano dell'oratorio della Compagnia.
Nel 1702 entrò ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] passato a suscitarle e di voler fare ora ammenda (I, p. XIV), proponendosi come unico fine di far rinascere la devozione popolare per s. Agostino, egli mira al contrario a svalutare il pensiero agostiniano e a privarlo della capacità di opporsi con ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] di fedeli sostenitori, il C. gli rimase vicino durante la campagna del re di Francia in Italia iniziando un rapporto di devozione che durò poi tutta la vita. In compenso gli Estensi diedero la loro protezione al C. preoccupandosi della quiete dei ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] nel 1242-43.
Lì, insieme con Hugues de Saint-Cher, il futuro papa ebbe modo di conoscere e di approvare la devozione all’eucarestia sorta nella diocesi a seguito delle visioni di s. Giuliana, badessa delle agostiniane di Mont-Cornillon, che verso il ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...