Vescovo di Modena, tra il 342-44 e il 396; prese parte al Concilio di Milano (391) in cui s. Ambrogio confermò la condanna formulata contro Gioviniano da papa Siricio. Leggende posteriori diffusero la [...] devozione a questo patrono di Modena e della città di S. Gimignano, ma non contengono dati biografici sicuri. Festa, 31 gennaio. ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] la devozione alla Madonna, i buoni costumi e un soggiorno nella vicina Parma, allora feudo dei Farnese, per completare la sua ricordato in alcune vite di santi uomini e opere di devozione scritte nella sua provincia nativa: gli fu persino attribuito ...
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Rito liturgico che nel cristianesimo e in altre religioni, anche dell’antichità, ha funzione espiatoria o propiziatoria o costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo sacro. Oltre a essere [...] un omaggio di devozione verso la divinità, è anche un’esaltazione del sentimento religioso-sociale del gruppo il quale dal suo procedere ordinato, spesso con canti e danze o gesti ritmici e con vesti e distintivi uniformi, sente potenziata la sua ...
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Giovanni di San Tommaso (lat. Iohannes a Sancto Thoma)
Giovanni di San Tommaso
(lat. Iohannes a Sancto Thoma) Filosofo e teologo (Lisbona 1589 - Fraga, Aragona, 1644). Domenicano, lasciò il suo cognome, [...] Poinset, per devozione a Tommaso d’Aquino. Studiò a Coimbra e a Lovanio (1606-09), insegnò a lungo nello studio dell’ordine e (dal 1630) nell’univ. di Alcalá; fu uno dei maggiori rappresentanti della rinascita del tomismo, nonché (1643) consigliere e ...
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Poeta (Ferrara 1705 - ivi 1788), appartenente alla famiglia ducale. Ricco, non ambizioso, visse una vita semplice e solitaria dedita agli studî e alla pietà. Dopo giovanili rime amorose, bernesche, pastorali, [...] d'occasione e di devozione, scrisse due tragedie classicheggianti, Demetrio (1749) e Giovanni di Giscala (1754); in quest'ultima il protagonista è rappresentato in una sua furente magnanimità che fa sentire vicino il Romanticismo. Per la loro lugubre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le Très Riches Heures di Jean di Berry, ovvero il libro della devozione privata, [...] è specchio nella ricchezza dell’illustrazione, affidata inizialmente ai fratelli Limbourg, della passione bibliofila del duca e allo stesso tempo paradigma di uno stile che si fa interprete della vita ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi [...] per gratitudine o devozione, in segno di regale munificenza. Le disfatte militari con i conseguenti saccheggi fecero il resto. In condizioni così difficili, ben poco è stato censito fino a oggi di quella che sotto l'impero di Federico dovette essere ...
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Gruppo di 14 santi (Acacio, Barbara, Biagio, Caterina, Ciriaco, Cristoforo, Dionigi, Egidio, Erasmo, Eustachio, Giorgio, Margherita, Pantaleone, Vito; in Italia fu aggiunto s. Magno), alla cui intercessione [...] i fedeli si rivolgevano per particolari necessità. La devozione, sorta, come sembra, in Germania e documentata la prima volta in una lettera del vescovo di Passavia (1284), si intensificò durante le epidemie degli anni 1346-49. Agli A. furono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piu grande di un uomo, ma non ancora dio. Immagini teologiche e presupposti politici del culto imperiale
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] il capo del tuo congiunto.
Ovidio, Fastorum libri, trad. it. L. Canali, Milano, BUR, 1998
Il culto imperiale tra “devozione politica” ed “emozione religiosa”
Il successo di questa “rivoluzione” che non è solo politica e religiosa, ma anche culturale ...
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Ramanandi
Setta religiosa indiana formata dai seguaci di Ramanand (1400 ca.-1470 ca.), uno dei primi maestri spirituali dell’India settentrionale a predicare alle persone comuni, senza distinzione di [...] casta, credo o genere, la devozione (bhakti) al dio Ram quale via principale di perfezionamento e salvezza individuale. Tra i primi R. figurano, secondo la tradizione, celebri poeti e mistici come Kabir, Ravidas e Tulsidas. I documenti storici non ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...