BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] , Fra' Luca Bettini e la sua difesa del Savonarola, in Arch. stor. ital., LXXVII (1919), II, p. 222; M. Petrocchi, Una "Devotiomoderna" nel Quattrocento ital. ed altri studi, Firenze 1961, pp. 52 s.; C. Vasoli, L'attesa della nuova era in ambienti e ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] . Arch. d'Italia e Rass. intern. d. archivi, s. 2, XXVIII (1961), p. 249 n. 201; M. Petrocchi, Una "Devotiomoderna" nel Quattrocento italiano..., Firenze 1961, pp. 42 s.; S. Maiarelli-U. Ricolini, Il Monte dei poveri di Perugia..., Perugia 1962, pp ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] il suo cristocentrismo, il suo attivismo ascetico e con la sua carità pratica si pone in perfetta sintonia con la nascente Devotiomoderna.
Per un primo elenco dei manoscritti delle opere del F. si veda Mattioli, 1902, passim; Perini, 1931, pp. 62-66 ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] di J. Gerson, su tutta la vita spirituale del XV secolo e in special modo nell'Osservanza francescana e nella Devotiomoderna, che coltivava la meditazione quotidiana. Nella prima parte dell'Arte, che tratta della via purificatrice, G. si ispira per ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] de fide: fu l’inizio di una lunga e intensa stagione. A Basilea, oltre a entrare in contatto con la devotiomoderna e con le ansie di rinnovamento ecclesiale suscitate dal Concilio, riannodò legami con Nicola Cusano e Juan de Cervantes, e strinse ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] l'esperienza spirituale della santa, e la sua prima scelta di vita religiosa, al più ampio movimento della devotiomoderna. La datazione proposta dall'Alberigo, 1427-1431, riporterebbe infatti la composizione dell'operetta non al periodo francescano ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] , 471; II, pp. 473, 488, 500; R. Ridolfi, Vita di Girolamo Savonarola, Firenze 1952, ad ind.; M. Petrocchi, Una devotiomoderna nel Quattrocento italiano ed altri studi, Firenze 1961, pp. 37 s., 54-64; D. Weinstein, Savonarola and Florence, Princeton ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] Augustinian Hermits, in Recherches de théologie ancienne et médiévale, XXV(1958), pp. 111-141; M. Petrocchi, Una Devotiomoderna nel Quattrocento italiano? ..., Firenze 1961, p. 62; A. Zumkeller, Martin Luther und sein Orden, in Analecta Augustiniana ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] mentale, la sfiducia nella scienza e una generale tendenza pratica e antispeculativa, avvicinano questi Detti al contenuto della "Devotiomoderna". Parlando dell'amore di Dio, dice: "Chi ama Dio, sempre Dio opera in isso et quello che veramente ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] sociali. Importante, nell'ambito della letteratura ascetica del tempo, è l'inserimento compiuto dall'A. dei motivi della devotiomoderna nella pratica devozionale della Compagnia di Gesù. Ed infatti i nomi più citati dall'A. sono Tommaso da Kempis ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...