CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a contatto, nel monastero di S. Giorgio Maggiore, con la spiritualità impregnata di motivi ascetico-mistici della devotiomoderna della congregazione benedettina riformata di S. Giustina (non a caso nell'aprile del 1514 corse la voce, immediatamente ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] - Gregorio Cortese, futuro cardinale, corrispondente di P. Bembo e collaboratore dei più illustri esponenti della devotiomoderna nella Curia romana.
Sono tutti raffinati umanisti interessati particolarmente allo studio della Bibbia ebraica ed alla ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] sfiorata la tematica cristiana dell'origine del male e si contrappongono scienza e fede in termini vicini a quelli della "devotiomoderna".
L'interesse del D. per la tematica religiosa riprese in questi ultimi anni: nel '63 a Firenze stampò il Libro ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] , Fra' Luca Bettini e la sua difesa del Savonarola, in Arch. stor. ital., LXXVII (1919), II, p. 222; M. Petrocchi, Una "Devotiomoderna" nel Quattrocento ital. ed altri studi, Firenze 1961, pp. 52 s.; C. Vasoli, L'attesa della nuova era in ambienti e ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] . Arch. d'Italia e Rass. intern. d. archivi, s. 2, XXVIII (1961), p. 249 n. 201; M. Petrocchi, Una "Devotiomoderna" nel Quattrocento italiano..., Firenze 1961, pp. 42 s.; S. Maiarelli-U. Ricolini, Il Monte dei poveri di Perugia..., Perugia 1962, pp ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] e non nasconde la simpatia per una religiosità che, se non si può certo definire riformata, ricorda però quella devotiomoderna che aveva salde radici nei Paesi Bassi. Basti pensare all'ampio elogio di Adriano VI, che contesta i giudizi fortemente ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] il suo cristocentrismo, il suo attivismo ascetico e con la sua carità pratica si pone in perfetta sintonia con la nascente Devotiomoderna.
Per un primo elenco dei manoscritti delle opere del F. si veda Mattioli, 1902, passim; Perini, 1931, pp. 62-66 ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] di J. Gerson, su tutta la vita spirituale del XV secolo e in special modo nell'Osservanza francescana e nella Devotiomoderna, che coltivava la meditazione quotidiana. Nella prima parte dell'Arte, che tratta della via purificatrice, G. si ispira per ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] de fide: fu l’inizio di una lunga e intensa stagione. A Basilea, oltre a entrare in contatto con la devotiomoderna e con le ansie di rinnovamento ecclesiale suscitate dal Concilio, riannodò legami con Nicola Cusano e Juan de Cervantes, e strinse ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] l'esperienza spirituale della santa, e la sua prima scelta di vita religiosa, al più ampio movimento della devotiomoderna. La datazione proposta dall'Alberigo, 1427-1431, riporterebbe infatti la composizione dell'operetta non al periodo francescano ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...