Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] sociale, solo in quanto influiscono sul processo di socializzazione.
Il contesto dell'imprenditorialità: imprenditori, devianza e marginalità sociale
Le interpretazioni sociologiche dell'imprenditore come deviante e appartenente a gruppi sociali ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] Anche nel rapporto individui-organizzazioni, tensioni e conflitti sono segno di scarsa integrazione e quindi di potenziale devianza.
Le organizzazioni come strumenti limitatamente razionali
Il modello di Parsons dedica grande attenzione agli aspetti ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] impersonato dalle istituzioni (v. Gouldner, 1970). I sociologi discussero i fenomeni della conformità, del ritualismo, della devianza e dell'alienazione (v. Merton, 1938; v. Riesman, 1950). Interessanti ricerche nel campo della psicologia sociale ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] non possano essere pensate separatamente senza dar luogo a forme patologiche o riconducibili alla categoria della devianza. Ritorna, nella formulazione più sofisticata dell''individualismo istituzionalizzato', l'idea durkheimiana che l'autonomia dell ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] role-taking che permette al ricercatore di cogliere i significati elaborati dall'individuo 'studiato'. Inoltre nella distinzione tra devianza 'primaria' e 'secondaria' (v. Lemert, 1962) si può ritrovare il rilievo dato al momento interpretativo e al ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] circuito di retroazione (chiamato feedback) permette - nella sua forma negativa - di stabilizzare un sistema, di ridurre la devianza, come accade appunto nel caso dell'omeostasi. Nella sua forma positiva il feedback è un meccanismo di amplificazione ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] sottili: possono implicare il ricorso alla coercizione oppure all'influenza; possono basarsi sull'aperta punizione della devianza e sulla manipolazione deliberata, oppure su interazioni, gesti e tipi di discorso informali. A differenza del ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] del modello latente (una sorta di programma culturale e motivazionale); l'integrazione sociale (il controllo della devianza e delle perturbazioni eccessive); il conseguimento degli scopi (l'output da raggiungere in relazione all'ambiente circostante ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] Becker, H.S., Outsiders. Studies in the sociology of deviance, London 1963 (tr. it.: Outsiders. Saggi di sociologia della devianza, Torino 1987).
Becker, H.S., Sociological work. Method and substance, Chicago 1970.
Berger, P.L., Pyramids of sacrifice ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] modernes, in "Revue d'histoire moderne et contemporaine", 1974, XXV, pp. 337-375 (tr. it. parziale in: La costruzione sociale della devianza, a cura di M. Ciacci e V. Gualandi, Bologna 1977, pp. 118-131).
Gluckman, M., Politics, law and ritual in ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...