Dal Lago, Alessandro. - Sociologo italiano (Roma 1947 - Trapani 2022). Laureatosi in Scienze politiche presso l’univ. di Pavia (1970), ha in seguito intrapreso un percorso accademico che lo ha portato [...] profonda riflessione della figura del migrante quale prototipo dell’esclusione sociale. Tra i suoi lavori: La produzione della devianza (1981); Etnometodologia (1983); Descrizione di una battaglia. I rituali del calcio (1990); Tra due rive. La nuova ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] artificiosamente l'una all'altra perché adottavano, più o meno inconsapevolmente, significati diversi di 'normalità' e di 'devianza' nello stesso contesto o significati uguali in contesti diversi.Riguardo al concetto di regolarità, la confusione fra ...
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socializzazione
Lucio Pagnoncelli
Imparare a convivere con gli altri
La socializzazione è il processo attraverso cui si apprendono le norme, gli obblighi, i valori, i modelli di comportamento imposti [...] ogni società, in ogni epoca, ha avuto sistemi di sanzioni, che nelle società moderne, a seconda della gravità della devianza, vanno da sanzioni pecuniarie (multe) alla privazione della libertà (carcere) fino alla pena di morte, vigente in molti paesi ...
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Azione collettiva orientata alla critica, al dissenso o alla protesta nei confronti del sistema sociale e dei suoi valori costitutivi. I soggetti di c. sono i movimenti sociali, soprattutto giovanili e [...] sull’intero sistema sociale. Nel loro sviluppo storico gli episodi di c. si possono presentare come manifestazioni di devianza o varianza sociali, legati a particolari fenomeni di ribellismo giovanile oppure possono costituire fenomeni più ampi di c ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] la forza della relazione, è pari al rapporto fra la codevianza delle due variabili e la media geometrica delle loro devianze, e corrisponde a quanto le due variabili variano insieme rispetto a quanto ciascuna varia per conto suo. Esso presuppone che ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] % dei tossicodipendenti si colloca nella fascia d'età tra i 19 e i 30 anni.
Nonostante i fenomeni della devianza giovanile siano in crescita ovunque e suscitino un giustificato allarme, non bisogna dimenticare che riguardano pur sempre una minoranza ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] .Come accadde per la sociologia del suicidio (e nel medesimo periodo storico), l'anomia si diffuse nella sociologia della devianza in un momento in cui contraddiceva i risultati degli studi empirici. Questo parallelismo è sorprendente se si pensa a ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] e ad altri problemi della condizione infantile, allora di grande momento, come il lavoro minorile, l'infanzia abbandonata, la devianza, l'istituzionalizzazione e la legislazione sociale. Come dire che soggetto e contenuto di queste voci non sono l ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] suo tempo trascorso e la sua attualità. I suoi enigmi dis-umani. Il nostro desiderio di vivere nella sua instabilità e devianza o rassicurazione e risarcimento. Tentando, a un certo punto del viaggio, di capire dove si sia davvero arrivati, se si sia ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] tipo di critica è stato sviluppato dall'etnometodologia soprattutto a proposito dell'uso delle statistiche ufficiali nel campo della devianza (anche se può essere logicamente esteso a ogni altro settore della sociologia). Per esempio, uno studio di ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...