Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] negli anni sessanta da Elias e dal suo assistente John L. Scotson per spiegare l'elevato tasso di criminalità e di devianza tra i giovani di una determinata parte del territorio. Come sempre, il punto di partenza di Elias è la ricostruzione di ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] di questa magistrale spy story, casualmente avviata dalle imprese di un borsaiolo interpretato da Richard Widmark, sia la devianza malavitosa (nella versione italiana lo spionaggio diventa traffico di droga) sia le trame della guerra fredda risultano ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] distinti, ciascuno dei quali avvia il successivo, con retroazioni e anteroazioni positive e negative, con molteplici possibili anomalie o devianze. In una delle opere di sintesi meglio riuscite e più fortunate - Man and woman, boy and girl, 1972 - i ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] distinti, ciascuno dei quali avvia il successivo, con retroazioni e anteroazioni positive e negative, con molteplici possibili anomalie o devianze. In una delle opere di sintesi meglio riuscite e più fortunate - Man and woman, boy and girl, 1972 - i ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] ad esperienze spirituali alternative in ambienti affini, laddove le fonti ufficiali tacessero gli specifici contenuti della devianza ereticale. Certamente la corrente del libero spirito […] refrattaria per natura a costringere il proprio corso in ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] documentino il pensiero di Enrico da Ceva. Non sembra comunque eccessivamente azzardato il supporre che, in realtà, la "devianza" di E. e dei suoi fedeli rientrasse in un'estremistica impostazione dell'ususpauper, tutt'al più arricchita da accenti ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] L. Cerimonia commemorativa, in Riv. di antropologia, XLIII (1956), pp. 485-514; B. Farolfi, Antropometria militare e antropologia della devianza, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, pp ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] dell'omicida avvolta dal buio affascina il protagonista e denuncia il crimine supposto e la sua mostruosità, la sua devianza. Anche The trouble with Harry si muove in un impianto teatrale, nella ricostruzione artificiale dominata dalla volontà del ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] della propria irriducibilità a rotella dei meccanismo, genesi stessa, quest'ultima, della propria condizione, insieme, di autenticità e di "devianza".
Nella Vita agra - ha scritto Gessani (pp. 53-55) - "l'io non esiste più in modo alcuno, e guardarlo ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] : dal film incompiuto del 1947, La fleur de l'âge, sulla fuga da un riformatorio, fino alla trilogia sulla devianza e il malessere giovanile composta da Les tricheurs (1958; Peccatori in blue-jeans), Terrain vague (1960; Gioventù nuda) e ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...