Rosi, Gianfranco. – Regista italoamericano (n. Asmara 1964). Documentarista dal tratto accurato e minuzioso, si richiama al genere del “cinema del reale”, riconoscendo come suoi maestri C. Chaplin e D.W. [...] della scoperta della complessità della religiosità indiana, o in zone del sociale labilmente ancorate al bordo di una devianza, come nei lungometraggi Below sea level (2008), documentario su una comunità di homeless insediati nell'area desertica del ...
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Dal Lago, Alessandro. - Sociologo italiano (Roma 1947 - Trapani 2022). Laureatosi in Scienze politiche presso l’univ. di Pavia (1970), ha in seguito intrapreso un percorso accademico che lo ha portato [...] profonda riflessione della figura del migrante quale prototipo dell’esclusione sociale. Tra i suoi lavori: La produzione della devianza (1981); Etnometodologia (1983); Descrizione di una battaglia. I rituali del calcio (1990); Tra due rive. La nuova ...
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Attore e regista italiano (n. San Paolo di Civitate 1947). Formatosi alla Civica scuola d'arte drammatica di Milano, dopo alcune esperienze come attore con L. Ronconi, D. Fo e C. Cecchi, con il quale interpretò [...] sulla memoria e sulla lingua. Da allora, fedeli a una sorta di poetica della marginalità e della devianza, hanno creato numerosi spettacoli, spesso riscrivendo testi letterari di autori come Büchner, Beckett, Cervantes, Dostoevskji: Büchner mon ...
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Scrittore e giornalista finlandese (Kittilä, Lapponia, 1942 - Espoo 2018). Intellettuale eclettico, pittore, boscaiolo, inventore, collaboratore di testate giornalistiche quali Lapin kansa e Suomen Kuvalehti, [...] popolare finlandese che sostanzia i primi scritti, per sondare i nuclei problematici della modernità quali l’emarginazione, la devianza e la solitudine, non disdegnando comunque la vena satirica e paradossale; tra le opere più recenti si segnalano ...
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Vichi, Marco. – Scrittore italiano (n. Firenze 1957). Ha esordito nella scrittura con racconti brevi apparsi su numerose riviste italiane, pubblicando il suo primo romanzo, L’inquilino, nel 1999, cui hanno [...] , Non tutto è perduto (2022), Nulla si distrugge (2023). Curatore di antologie di storie noir e sul tema della devianza (Città in nero, 2006; Delitti di provincia, 2007; È tutta una follia, 2012), oltreché della raccolta di novelle Decameron ...
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Medico e psicanalista statunitense di origine ungherese (Budapest 1891 - Los Angeles 1964). Elaborò una propria metapsicologia e fu il primo a definire il concetto di malattia psicosomatica. Nel 1932 fondò [...] : inizio di una collaborazione volta a correlare l'aspetto giuridico, psicologico e sociologico dei fenomeni della devianza e dell'aggressività. Verificate con queste ed altre ricerche le potenzialità d'applicazione della seconda topica freudiana ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] non solo e non tanto come fenomeni di devianza ecclesiastica, ma come fermento spirituale rivelatore delle Federico II re di Sicilia (Torino 1970-71) e su I fenomeni di devianza nel Medioevo (ibid. 1972 e 1973), e di quelli su Federico Barbarossa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] la violenza delle società primitive e barbariche, l’ingenua prepotenza infantile, la grettezza dei ceti non educati, la devianza, l’egoismo di classe aristocratico e la dottrina dell’utilitarismo classico). Diversamente che in Spencer, per il quale ...
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Reisz, Karel
Grazia Paganelli
Critico, regista e produttore cinematografico ceco, di famiglia ebrea, nato a Ostrava il 21 luglio 1926 e morto a Londra il 25 novembre 2002. Autore tra i più rappresentativi [...] le forme del dramma familiare con quelle del thriller. R. avviò così la sua singolare 'trilogia della devianza', misurandosi per la prima volta con il problema relativo alla rappresentazione delle dinamiche autodistruttive dell'io diviso. Lo ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] e i loro grandi gesti d'amore, il cinema di A. è diventato più istintivamente affettivo, mentre la sofferenza e la devianza sono state da lui raccontate ancora una volta nei video Frammenti di vite clandestine (1989) e Jolanda prima del silenzio ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...