Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] anche in Europa della società pluralista, nella quale la diversità, anche quella religiosa, non è più considerata e trattata come devianza o minaccia. Il pluralismo è un valore da salvaguardare, non un pericolo da scongiurare; la minoranza non è più ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] psicoanalitica). A partire dagli anni Cinquanta del 20° secolo, infatti, la storia della follia e le teorie della devianza hanno assunto una rilevanza culturale del tutto speciale, ben al di là dell'ambito delle discipline specializzate (psicoanalisi ...
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MARIA Goretti, santa
Isabella Pera
MARIA Goretti, santa. – Seconda di sei figli, nacque a Corinaldo, in provincia di Ancona, da una famiglia di braccianti, il 16 ott. 1890 e fu battezzata il giorno [...] sulla psicologia dell’assassino, di cui venivano messe in evidenza la brutalità, la passione non controllata e la devianza, in parte attribuite all’ambiente degradato dell’Agro Romano. Con un certo ritardo rispetto ai quotidiani liberali romani ...
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Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso [...] . La prima è orientata alla realizzazione di un progetto di revisione dei fini collettivi; la seconda si presenta come devianza dalle norme che regolano il perseguimento dei fini individuali; la terza è orientata alla conservazione e al mantenimento ...
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. Traduzione approssimativa dell'espressione inglese mass-media; la locuzione designa ormai l'insieme dei mezzi per far sapere, divulgare, diffondere messaggi significativi, carichi di significazioni, [...] e reazioni ai mezzi di comunicazione di massa".
Gli effetti attribuiti ai mass-media sono così fortemente ridimensionati. Né la devianza né la violenza né la contestazione possono imputarsi ai mass-media. Che siano strumento di controllo sociale e d ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] nozione o idea di Dio, come a fatto primario e categoriale dell'esperienza religiosa. Proprio piegandosi alla devianza metodologica ora denunziata, si partiva dalla tradizione ebraico-cristiana occidentale, nella quale l'idea di Dio è chiaramente ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] stupefacenti, ma il quadro complessivo odierno è caratterizzato da smisurati incrementi quantitativi che hanno trasformato una manifestazione di devianza marginale in un evento che costituisce, da un lato, un enorme business e, dall'altro, un vero e ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] distinti, ciascuno dei quali avvia il successivo, con retroazioni e anteroazioni positive e negative, con molteplici possibili anomalie o devianze. In una delle opere di sintesi meglio riuscite e più fortunate - Man and woman, boy and girl, 1972 - i ...
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psicopatologia
Luigi Scoppola
Nel corso del Novecento diversi sono stati gli approcci con cui è stata affrontata la sofferenza mentale. A partire dal vertice fenomenologico di Karl T. Jaspers, la psicopatologia [...] modo di elaborare le esperienze. Normalità e patologia non rappresentano più, in tale contesto psicodinamico, norma e devianza, ma esprimono due diversi modi di fare esperienza che forniscono risposte diverse pur obbedendo alle medesime leggi della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Riflessioni filosofiche sul cristianesimo: Clemente e Origene
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le dottrine gnostiche [...] in chiave polemica: a suo parere, infatti, gli gnostici sono i principali avversari dei cristiani per la loro devianza dal messaggio apostolico.
Il “vero gnostico”
Punti centrali della polemica antignostica di Clemente sono la distinzione fra il ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...