Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] e i loro grandi gesti d'amore, il cinema di A. è diventato più istintivamente affettivo, mentre la sofferenza e la devianza sono state da lui raccontate ancora una volta nei video Frammenti di vite clandestine (1989) e Jolanda prima del silenzio ...
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Matematica
Data una curva algebrica piana C, di ordine n, la cui equazione in coordinate omogenee sia f(x0,x1,x2) = 0 e fissato comunque il punto P0(x00, x01, x02), si dice curva p. (o assolutamente p.) [...] angoli di deviazione; in questo caso si può avere una p. generalizzata includendo opportunamente il coefficiente di devianza Cd. Il diagramma del coefficiente dell’azione aerodinamica normale Cn in funzione del coefficiente dell’azione tangenziale ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] ancor prima dell'intervento penale, con la discriminazione scolastica, con l'intervento delle agenzie di controllo della devianza minorile e dell'assistenza sociale, ecc. Anziché essere la risposta della società onesta a una minoranza criminale ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] fortemente autonoma nella civiltà occidentale del XX secolo, definisce in astratto e decide in concreto che cosa è la devianza biologica, creando così la malattia nel suo ruolo sociale ufficiale: la morbilità viene recepita e registrata nei documenti ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] una fase di razionalizzazione coerente con la logica autogiustificantesi della scienza occidentale. In altre parole, la devianza è ammessa, ed anzi incoraggiata, purché dia risultati accettabili nel contesto della giustificazione, che può seguire ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] negli anni sessanta da Elias e dal suo assistente John L. Scotson per spiegare l'elevato tasso di criminalità e di devianza tra i giovani di una determinata parte del territorio. Come sempre, il punto di partenza di Elias è la ricostruzione di ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] sul sistema sociale, sulle sue regole, sulle sue istituzioni, sulle sue forme di integrazione, di partecipazione o di devianza, a una concezione della vita sociale centrata sull'azione. Gli attori e le loro relazioni, conflittuali o non, divengono ...
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ROLANDO da Cremona
Riccardo Parmeggiani
ROLANDO da Cremona. – Nacque a Cremona attorno al 1178. Le fonti non restituiscono informazioni circa l’appartenenza familiare.
Si può supporre che, analogamente [...] della Summa. Da quel momento in avanti le fonti restituiscono un pressoché esclusivo impegno del frate contro la devianza religiosa, coerentemente con una programmatica frase pronunciata da Rolando nella stessa Tolosa al termine di una sommossa di ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] di questa magistrale spy story, casualmente avviata dalle imprese di un borsaiolo interpretato da Richard Widmark, sia la devianza malavitosa (nella versione italiana lo spionaggio diventa traffico di droga) sia le trame della guerra fredda risultano ...
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responsabilita da reato degli enti e delle persone giuridiche
responsabilità da reato degli ènti e delle persóne giurìdiche. – Il d. lgs. n. 231/01 è una disciplina rivoluzionaria. Dopo circa un millennio [...] aziendale, sempre meno estranea alle relative decisioni. Bandite irrealistiche pretese massimalistiche, si scopre così che su questa prospettiva di controllo della devianza economica vale la pena di riflettere e di sperimentare ulteriormente. ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...