Circostanze del reato. La recidiva nella prospettiva costituzionale
Guglielmo Leo
Circostanze del reato.La recidiva nella prospettiva costituzionale
La riforma della recidiva, attuata con la l. 5.12.2005, [...] tal via, a soggetti particolarmente perseveranti nella devianza. In altre parole, la base applicativa della noto, era stata imposta una verifica di attualità della pericolosità sociale, accertata anche presuntivamente con riguardo all’epoca del fatto, ...
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La recidiva obbligatoria al vaglio della Corte costituzionale
Lucia Gizzi
Il presente scritto tratta dell’istituto della recidiva, con particolare riferimento all’ipotesi di recidiva obbligatoria prevista [...] legittimità, della natura dei reati, del tipo di devianza di cui sono il segno, della qualità dei . a), c.p.p., in quanto il giudizio presuntivo di pericolosità sociale ad esso sotteso sarebbe stato di dubbio fondamento empirico. Erano poi state ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] di indagare non solo la figura del delinquente, ma anche tutte quelle forme della patologia sociale che oggi verrebbero definite 'della devianza'. Ciò permise allo psichiatra veronese di intervenire sui problemi e sulle prospettive connesse allo ...
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Esecuzione della pena e impegni sovranazionali
Carlo Fiorio
Lungi dal concretizzare la risposta all’ultimatum della Corte europea dei diritti dell’uomo, il d.l. 1.7.2013, n. 78, conv. con mod. dalla [...] politica poco preparata ad affrontare il grande tema della devianza e della punizione.
La ricognizione. Novella legislativa e la l. 8.11.1991, n. 381, in materia di cooperative sociali e la n. 193/2000, sull’attività lavorativa dei detenuti. Infine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] pena; che si esplica per via della prevenzione generale o sociale dei reati [...], per via della prevenzione speciale o individuale sistema di prevenzione-repressione delle varie forme di devianza non è affidato solo alla giustizia penale ordinaria. ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...