Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] diritto, così lo sono le etichette di 'conformità' e di 'devianza' che nell'interazione sociale si attribuiscono alle azioni e, conseguentemente, agli attori. La teoria della devianza ha da tempo segnalato il carattere contingente di tali etichette ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] sono la diffusione di nuove malattie, la perdita di orientamento rispetto ai valori, la frammentazione sociale, la scarsità del lavoro, l’aumento della devianza e della violenza, la depressione. L’incremento del volume totale dei beni prodotti, la ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] ricorso a procedure alternative di trattamento della devianza che assumono forme concrete alquanto diverse, ma 64.
Rosenberg, G. N., The hollow hope: can courts bring about social change?, Chicago: The University of Chicago Press, 1991.
Russell, P. H ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] suoi comportamenti legali e a scoraggiarne la devianza. Agendo su questo fronte si possono sporche. L'impresa criminale in Europa, Torino 1996.
Savona, E.U., Social change, organisation of crime and criminal justice systems, in Essays on crime ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] quali siano gli strumenti per evitare di alimentare la devianza, la marginalizzazione e la carcerizzazione di massa delle possibili reati, chi ha diritto a non essere escluso dal contesto sociale e chi, avendo commesso un reato, sconta una pena ed è ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] valori, sentiti come condivisi, in un determinato momento storico e in un dato contesto sociale, dalla cultura e dalla storia della generalità dei consociati. La devianza si pone nei confronti della delinquenza in un rapporto di genere e specie, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] 1, p. 1018). Di qui l’indubbia crescente devianza, in alcuni settori strategici dell’economia nazionale, dai limiti del mercato, in Le regole della libertà. Studi sull’economia sociale di mercato nelle democrazie contemporanee, 2010, p. 174), è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] pericolosità che esigeva un approccio preventivo al problema della devianza.
Da poco (1° gennaio 1890) era entrato L’iniziativa aveva favorito discussioni che davano ad autori giovani, socialmente impegnati, l’ebbrezza e il gusto di partecipare a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] i distinguo degli storici, preferisce i vocabolari più creativi degli scienziati sociali. All’orizzonte, il flebile chiarore di un legal dream, un contraddittori, evocando anche lo spettro della devianza, che accompagna ogni forma di vagabondaggio. ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] ulteriori sono emersi non appena i fenomeni di devianza associata se ne sono distaccati per sperimentare nuove della condotta». In altre parole, la realizzazione dei fini sociali resta confinata sul piano dei motivi, possibile ma non necessaria ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...