Matematica
In statistica, la d. di una serie numerica è la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della serie e la loro media; divisa per il numero dei valori considerati dà la varianza. La [...] può avere avuto nel trasmettere ad alcuni individui i valori e modelli di comportamento condivisi all’interno del contesto sociale. La d. rappresenterebbe quindi per un verso il risultato di una difficoltà da parte dell’individuo tanto nel percepire ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] . Per il problema b) ci si basa sul confronto tra le devianze ottenute in corrispondenza del m. iniziale e del m. condizionato dall’ o metafore collettivi derivati per es. dalla biologia (‘organicismo sociale’, da H. Spencer a É. Durkheim) oppure si ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] teorico in grado di farci andare oltre la nostra condizione sociale o la nostra condizione umana, di trasformarci cioè in esseri negativa - di stabilizzare un sistema, di ridurre la devianza, come accade appunto nel caso dell'omeostasi. Nella sua ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] che cosa è la devianza biologica, creando così la malattia nel suo ruolo sociale ufficiale: la morbilità viene gioco complesso di fattori che agiscono contemporaneamente a livello sociale e a livello individuale (per esempio la correlazione fra ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] la tendenza a medicalizzare piccoli scostamenti dalla normalità. Norma sociale? Questa però può essere arbitraria, come la tendenza a ; ridimensionare le diagnosi di anormalità fisica e di devianza mentale, evitando che le opinioni e i pregiudizi ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
criminogeno
criminògeno agg. [comp. di crimine e -geno; propr., «che genera il crimine»]. – Nel linguaggio sociologico, termine con cui si intende ricondurre fenomeni di patologia sociale (quali l’aumento della delinquenza, o più semplicemente...