Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] delle riforme intraprese durante il regno di Giosia (II Re, 22, 1-22, 37), che regnò dal 640 al 609 ca. Sebbene Deuteronomio, 12-26 sia presentato come un discorso di Mosè, esso è composto da vari tipi di legislazioni (Tav. IV B).
Le relazioni fra ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] altre divinità, ma che forse era persino subordinato a El. Gli studiosi si sono a lungo chiesti se il testo ebraico di Deuteronomio, 32, 8 (che recita: il dio Elyon "stabilì i confini delle nazioni secondo il numero degli angeli di Dio") non fosse l ...
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Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] negava decisamente l’esistenza stessa degli altri dei, considerati come un’invenzione umana o identificati con forze demoniache. Il libro del Deuteronomio afferma che «il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla Terra; e non ve n’è altro» (4,39 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] destinate a notevole fortuna nella cultura del Medioevo latino. Nelle Homiliae in Leviticum (VII, 6), Origene utilizzava il passo del Deuteronomio (21, 10-14), nel quale si dettavano le norme da seguire nel caso in cui un israelita, invaghitosi di ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] presso diversi scrittori ebrei, come Sa‛adyah Gā'ōn (882-94a), o come l'autore caraita di un commento arabo al Deuteronomio (probabilmente Yefet b. ‛Alī, sec. X, o Yĕshū‛āh b. Yĕhūdāh, sec. XI), ecc. Anche molti scrittori musulmani ci parlano del ...
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deuteronomio
deuteronòmio (o Deuteronòmio) s. m. [dal lat. eccles. deuteronomium, gr. δευτερονόμιον, nel senso di «seconda legge», comp. di δεύτερος «secondo» e νόμος «legge»]. – Nome dato, nella versione della Bibbia dei Settanta, al quinto...
strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...