LEVIRATO (dal lat. levir "cognato")
Raffaele CORSO
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È designata con questo nome quella legge ebraica per cui un cognato (ebraico yābhām) era non solo autorizzato, ma anche praticamente obbligato a [...] pubblica dichiarazione davanti alla vedova di suo fratello e agli anziani della città, ricevendone un segno di legale dispregio (Deuteronomio, XXV, 5-10). Presso gli Ebrei la legge aveva lo scopo di non lasciare estinguere le singole famiglie.
Il ...
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GRAF, Karl Heinrich
Alfredo Vitti
Orientalista, nato a Mulhouse il 28 febbraio 1815, morto il 16 luglio 1869 a Meissen. Discepolo di H.L. Fleischer, tradusse il Gulistān e il Bustān di Sa'dī (1846, [...] Bücher des Alten Testament, zwei historisch-kritische Untersuchungen (Lipsia 1866). Per aver distinte parti Jahvistiche nel Deuteronomio (v.), e un'altra corrispondente a quella che poi si sarebbe detta P, è antesignanto del Wellhausen ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] la storia di Abramo, gli altri con quella di Giacobbe), 10 (+6 distrutti) tratti dall'Esodo, 2 dai Numeri, 2 dal Deuteronomio (tutti dedicati alla storia di Mosè), 12 da Giosuè. La scelta degli episodî sembra del tutto inorganica (lo Schefold vi ha ...
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IERODULO (gr. ἱεροδοῦλος, da ἱερός "sacro" e δοῦλος "schiavo")
Umberto Fracassini
Nome dato nell'antichità agli schiavi, divenuti tali per compra o conquista, ovvero volontariamente per l'adempimento [...] annessi ai templi, in onore dei Baalim, per il culto dei quali si spendeva il prezzo che se ne ricavava (cfr. Deuteronomio, XXIII, 18). L'istituzione bene s'accordava con l'indole delle religioni Iiaturalistiche, per le quali la generazione era una ...
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SANDERS, Henry Arthur
Filologo americano, nato a Livermore (Maine) il 22 ottobre 1868. Studiò nella University of Michigan, insegnandovi latino, come instructor (1893-95), poi si perfezionò (1895-97) [...] nella Library of Congress di Washington): The Old Testament manuscripts in the Freer Collection, 1910-1917, voll. 2 (I, Deuteronomio e Giosuè; II, Salmi); The New Testament manuscripts, ecc., 1912-1917, voll. 2 (I, Vangeli; II, Epistole paoline); The ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] altre divinità, ma che forse era persino subordinato a El. Gli studiosi si sono a lungo chiesti se il testo ebraico di Deuteronomio, 32, 8 (che recita: il dio Elyon "stabilì i confini delle nazioni secondo il numero degli angeli di Dio") non fosse l ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] 2, 4-7, 8; Esdra 4, 8-6, 18; 7, 12-26; Geremia 10, 11), ci è giunto (tranne il Papiro Nash, con i Dieci comandamenti e Deuteronomio 5, 6-21 e 6, 4-5, datato in genere nel sec. 2° a.C., e i rotoli, con vari testi, del Mar Morto, di data discussa tra ...
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Compositore tedesco (Lahr 1930 - Berlino 2018). Ha studiato composizione a Friburgo in Brisgovia e a Darmstadt, e teologia, filosofia e musicologia a Tubinga. Parroco e poi insegnante di religione, dal [...] 1966-69) inaugurava l'indagine sul rapporto tra musica e parola con brani come dt 31,6 (1956-58), su testo del Deuteronomio. Glossolalie 61 (1960-61) è parte del ciclo Projekte (1958-61). Gli Abfälle (Réactions, 1960-61; Visible music, 1960-62) sono ...
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GABRIELE (ebr. Gabhri'ēl)
Leone TONDELLI
Giovainni BUSNELLI
Giacomo BUCHI
È uno dei tre angeli che hanno un nome nella Bibbia. Il suo nome significa "uomo di Dio". Egli appare al profeta Daniele [...]
Le leggende giudaiche assegnarono a lui altri compiti. Gabriele sarebbe stato fra gli angeli che seppellirono Mosè (Targum al Deuteronomio, XXXIV, 16), e in lui fu identificato il distruttore dell'armata di Sennacherib (Targum a II, Cron., XXXII, 21 ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] origini sono oscure, e non si sa nemmeno quando e in quali condizioni esso si sia sviluppato e affermato. Il Deuteronomio, redatto probabilmente poco prima dell'esilio (secondo II Re, XXII s. nel 622 circa), contiene il credo centrale della religione ...
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deuteronomio
deuteronòmio (o Deuteronòmio) s. m. [dal lat. eccles. deuteronomium, gr. δευτερονόμιον, nel senso di «seconda legge», comp. di δεύτερος «secondo» e νόμος «legge»]. – Nome dato, nella versione della Bibbia dei Settanta, al quinto...
strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...