Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo è caratterizzato da una visione simbolico-allegorica dell’universo. La natura è vista come [...] o immaginari, descritti in chiave allegorica mediante citazioni scritturali tratte principalmente da due libri della Bibbia, il Deuteronomio e il Levitico. Sulla descrizione didattico-morale del Fisiologo si fonda una tipologia cristiana dell’animale ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] comune era quella delle sorti che si estraevano dai sacerdoti per mezzo di urīm e tummīm, posti nell'ephod (Esodo, XXVIlI, 30; Deuteronomio, XXXIII, 8; cfr. I Re, XIV, 41 nei LXX). Anche il sogno era mezzo di rivelazione di Dio molto in uso (Giudici ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] da Bersabea, estremo limite meridionale della Palestina, e anche questo itinerario conferma l'ubicazione tradizionale del Sinai. Secondo il Deuteronomio, I, 2, dal Sinai a Cades esisteva una distanza di undici giorni di cammino, e anche questa misura ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] ricerche ci ha fatti persuasi di ciò che da prima non tenevamo vero, e di che poi lungamente abbiamo dubitato, cioè che il Deuteronomio sia anteriore a gran parte delle leggi contenute nell’Esodo, nel Levitico e nei Numeri”. Vi è, da parte del C., un ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di Salisbury e l'esegesi alla Guida dei Perplessi; tutto con il fine di sottolineare la necessità di leggere il Deuteronomio. Questa premessa alla Guida dei Perplessi richiama le pagine del Pungolo degli allievi, in cui il filosofo ebreo Jacob ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] a Dio e alla sua legge: "Vedi, io pongo davanti a te la vita e il bene, la morte e il male" (Deuteronomio 30,15).
Nella letteratura apocalittica le disposizioni di bene e di male sono talvolta delineate come opposizione di due spiriti che lottano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] lavori di ristrutturazione del tempio (e che s’identifica in genere con un testo affine a quello del Deuteronomio). Le riforme promulgate da Giosia – che avrebbero interessato anche i territori settentrionali sotto il dominio assiro – sarebbero la ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] rassegna mensile di Israel, s. 3, 1981, vol. 47, n. 7-12, monografico, pp. 63-73. Si veda inoltre la traduzione: Deuteronomio, in Bibbia ebraica con traduzione a fronte, a cura di D. Disegni, I, Il Pentateuco e Haftaroth, Torino 1960, 1989, pp. 288 ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] Daniele) consta di 24 libri distribuiti in tre parti: 1. la Legge (ebr. tōrāh): Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, insieme costituenti il cosiddetto Pentateuco, dalla tradizione attribuito a Mosè; 2. i Profeti (ebr. nĕbhī'īm), distinti in ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] senza pinne e squame, i rapaci e ancora struzzi, cigni, pellicani, cicogne, aironi, pipistrelli e insetti (cfr. Deuteronomio, 14, 3-20 e il più analitico Levitico, 11). Tracce di proibizioni dietetiche (attestate in Egitto) sembrano sussistere ...
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deuteronomio
deuteronòmio (o Deuteronòmio) s. m. [dal lat. eccles. deuteronomium, gr. δευτερονόμιον, nel senso di «seconda legge», comp. di δεύτερος «secondo» e νόμος «legge»]. – Nome dato, nella versione della Bibbia dei Settanta, al quinto...
strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...