La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] . I fisici britannici del Joint European Torus Laboratory, a Culham, Oxfordshire, realizzano l'esperimento utilizzando una miscela di deuterio e trizio; la potenza sviluppata, di 1,7 MW ca., è la maggiore sinora ottenuta in esperimenti di fusione ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] , oltre a quella di permettere la localizzazione degli atomi leggeri, è la possibilità di effettuare sostituzioni isotopiche idrogeno-deuterio in parti specifiche della molecola in esame, in modo da poter studiare zone più ristrette del sistema.
La ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] isotopi di alcuni elementi gassosi (soprattutto elio e gas rari). L’elettrolisi, impiegata talvolta per separare il deuterio dall’idrogeno, è caratterizzata da un consumo di energia elettrica assai elevato. Il metodo elettromagnetico, che utilizza ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] a N2 su Fe (attivato) (adsorbimento e desorbimento dell'azoto, M. Temkin e V. Pyzhev, 1950); nello scambio idrogeno-deuterio sul metano in presenza di Ni (desorbimento di CH3D, C. Kemball, 1951), ecc.
L'esame statistico-numerico dei dati sperimentali ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] (ossigeno, azoto, in certi casi idrogeno e carbonio) si utilizzano come indicatori loro isotopi stabili pesanti (per esempio, il deuterio per l'idrogeno, carbonio-13, ossigeno-18).
Il metodo degli indicatori è ormai di uso corrente nei laboratorî e ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] con composizioni simili alle condriti carbonacee Cl, cioè meteoriti con una massa composta dal 6% di acqua.
Il rapporto tra deuterio e idrogeno (D/H) dell'acqua degli oceani terrestri, cioè la media standard dell' acqua marina (SMOW, Standard Mean ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] finale. Parecchi di tali agenti sono stati usati con successo: i tioli alchilici per il blocco di radicali, l'incorporazione di deuterio per gli enoli, i dienofili per i dieni e i nucleofili per gli ioni anfoteri; ad esempio il fotoenolo, la cui ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] abbondanze di molte molecole e delle loro specie isotopiche. Si spiega in questo contesto, per esempio, perché il deuterio è tanto frequente in molte molecole e perché alcuni isomeri come HNC sono sorprendentemente abbondanti. Tuttavia le reazioni in ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] reazione.
Se si ripete la misura della velocità di formazione del NADH facendo uso, come substrato, di etanolo deuterato, il processo rapido di formazione del complesso transiente ENalAdDeiHde avviene con una velocità sei volte minore: ciò dimostra ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] segnale del protone legato al carbonio in posizione 3 del lattato diminuisce progressivamente a causa della sostituzione con il deuterio. La velocità di conversione del lattato in piruvato può essere così misurata dalla velocità di scambio tra 1H e ...
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deuterio
deutèrio s. m. [der. del gr. δεύτερος «secondo»]. – In chimica e fisica, isotopo dell’idrogeno ordinario, nel quale è contenuto in rapporto di circa 1:5000, con massa atomica doppia di quella dell’idrogeno (e perciò detto anche idrogeno...
deuterato
agg. [der. di deuterio]. – In chimica, di sostanza contenente deuterio; sono detti composti d. quelli, per lo più organici, nei quali uno o più atomi di idrogeno sono stati sostituiti con atomi di deuterio (come, per es., il deuteroglicosio),...