DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] in netto contrasto con le teorie che tendono ad unificare il Deuterio romano e quello milanese, gli studiosi più recenti (ma e negano recisamente un soggiorno ed un insegnamento romani di Deuterio grammatico.
Ignota è la data della sua morte.
Fonti ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] come ci racconta Ennodio, il vescovo Lorenzo (489-511) lo accolse sotto la sua protezione, lo mise alla scuola di Deuterio, maestro che godeva della migliore reputazione, e lo affidò con ogni verosimiglianza alle cure del diacono Ennodio. E fu questi ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] E. per l'educazione dei giovani. Milano aveva una propria scuola di retorica a capo della quale era un maestro di nome Deuterio. Accanto a lui E. sembra avesse un ruolo di consigliere o di ripetitore, aiutando i giovani allievi a fare i loro esercizi ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] di neutroni, basato su un generatore Cockroft-Walton da 200 kV, con un tubo acceleratore di protoni e deutoni (nuclei di deuterio, costituiti da un protone e un neutrone): esso fu il modello dell’acceleratore da 1 MeV poi realizzato all’Istituto ...
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PALUMBO, Donato
Umberto Finzi
PALUMBO, Donato. – Nacque il 16 luglio 1921 a Salaparuta, in provincia di Trapani, da Giuseppe, medico condotto, e Rosalia Di Lorenzo.
Nel 1939 vinse, in prima posizione, [...] con una corrente toroidale di almeno 3 mega ampère, al fine di confinare le particelle alfa prodotte dalle reazioni deuterio-trizio, e raccomandò la costituzione di un gruppo di progetto. Il Comitato dei direttori, che Palumbo presiedeva, seguì tali ...
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deuterio
deutèrio s. m. [der. del gr. δεύτερος «secondo»]. – In chimica e fisica, isotopo dell’idrogeno ordinario, nel quale è contenuto in rapporto di circa 1:5000, con massa atomica doppia di quella dell’idrogeno (e perciò detto anche idrogeno...
deuterato
agg. [der. di deuterio]. – In chimica, di sostanza contenente deuterio; sono detti composti d. quelli, per lo più organici, nei quali uno o più atomi di idrogeno sono stati sostituiti con atomi di deuterio (come, per es., il deuteroglicosio),...