DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] in netto contrasto con le teorie che tendono ad unificare il Deuterio romano e quello milanese, gli studiosi più recenti (ma e negano recisamente un soggiorno ed un insegnamento romani di Deuterio grammatico.
Ignota è la data della sua morte.
Fonti ...
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Chimico (Wilmington 1903 - New York 1968), prof. alla Columbia University di New York. È noto per avere scoperto per via spettroscopica nel 1931, insieme a C. H. Urey e F. G. Brickwedde, l'idrogeno pesante, [...] o deuterio, e per avere collaborato alla realizzazione delle prime bombe atomiche. ...
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Chimico fisico tedesco (Breslavia 1899 - Gottinga 1957), prof. a Francoforte s. M., a Lipsia e a Berlino; dimostrò che l'idrogeno è una miscela di due forme diverse, l'orto- e il paraidrogeno, e isolò [...] quest'ultima. Svolse significative ricerche sull'idrogeno atomico e sul deuterio. ...
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Fisico di origine austriaca (Leopoli 1911 - East Setauket, New York, 2011), naturalizzato statunitense nel 1944. Prof. di fisica all'univ. dell'Illinois (1945-50), poi (dal 1950) al Brookhaven national [...] laboratory di Upton, del quale è stato dal 1961 direttore. Con J. Chadwick, ottenne (1934) la fotodisintegrazione del deuterio. Vincitore di vari premi durante la sua attività di ricerca, nel 1998 gli fu assegnato l'importante Enrico Fermi Award. ...
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Fisico statunitense (Baltimora 1903 - Bellefonte, Pennsylvania, 1989), direttore del laboratorio per le ricerche sulle basse temperature al National bureau of standards (1926-46), prof. di fisica nelle [...] univ. del Maryland (1942-56) e della Pennsylvania (1956-68). Con H. C. Urey e G. M. Murphy, ha scoperto (1932) il deuterio per mezzo dell'analisi spettroscopica. ...
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Shull, Clifford Glenwood
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 settembre 1915. Laureatosi presso il Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh (1937), ha conseguito [...] con F. Myers e R. Huntoon alla costruzione di un acceleratore Cockroft-Walton da 200 keV in grado di accelerare deuterio e alla progettazione di un nuovo acceleratore di Van de Graaff da 400 keV per elettroni, tramite il quale ha realizzato ...
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Chimico fisico tedesco (Jena 1884 - Traunstein 1950), figlio di Rudolf Christoph. Studiò nelle univ. di Kiel, di Jena e, infine, di Berlino ove fu allievo e poi assistente di W. Nernst. Prof. nelle univ. [...] Deutsche Bunsen-Gesellschaft; è noto per originali ricerche in varî campi della chimica fisica (equilibrî dei sistemi gassosi, momenti dipolari, proprietà dei metalli, del deuterio, ecc.). Autore di alcuni trattati fondamentali di chimica fisica. ...
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Chimico (Walkerton, Indiana, 1893 - La Jolla, California, 1981); allievo di G. N. Lewis, prof. alla Columbia University di New York, poi nelle univ. di Chicago (1945-52) e della California (1958-70). Autore [...] i suoi studî sulla composizione chimica del Sistema solare, con i quali ha posto le basi della moderna cosmochimica. Nel 1934 gli fu conferito il premio Nobel per la chimica, per la scoperta (1931, con F. G. Brickwedde e G. M. Murphy) del deuterio. ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] come ci racconta Ennodio, il vescovo Lorenzo (489-511) lo accolse sotto la sua protezione, lo mise alla scuola di Deuterio, maestro che godeva della migliore reputazione, e lo affidò con ogni verosimiglianza alle cure del diacono Ennodio. E fu questi ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] E. per l'educazione dei giovani. Milano aveva una propria scuola di retorica a capo della quale era un maestro di nome Deuterio. Accanto a lui E. sembra avesse un ruolo di consigliere o di ripetitore, aiutando i giovani allievi a fare i loro esercizi ...
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deuterio
deutèrio s. m. [der. del gr. δεύτερος «secondo»]. – In chimica e fisica, isotopo dell’idrogeno ordinario, nel quale è contenuto in rapporto di circa 1:5000, con massa atomica doppia di quella dell’idrogeno (e perciò detto anche idrogeno...
deuterato
agg. [der. di deuterio]. – In chimica, di sostanza contenente deuterio; sono detti composti d. quelli, per lo più organici, nei quali uno o più atomi di idrogeno sono stati sostituiti con atomi di deuterio (come, per es., il deuteroglicosio),...