Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] , generalmente, con una scarsa resa; c) impiega isotopi che non comportano un notevole 'effetto isotopico' come il deuterio, che provoca talvolta la separazione cromatografica delle specie marcate; d) non comporta perdita di sensibilità in MS1 in ...
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giganti gassosi
Claudio Censori
Locuzione con la quale ci si riferisce ai pianeti di grandi dimensioni composti per la maggior parte di gas (soprattutto idrogeno ed elio), coniata nel 1952 dallo scrittore [...] un gigante gassoso, oltre il quale il corpo sviluppa al suo interno la pressione sufficiente a innescare la fusione del deuterio e a diventare quindi una nana bruna. Osservazioni di tracce di gas effettuate con telescopi spaziali attorno a giovani ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] dell’ulteriore diminuzione della temperatura (~ 109 K) dell’Universo in rapida espansione, legarsi insieme per formare nuclei di deuterio; i nuclei di deuterio fondendosi con un protone hanno dato luogo a nuclei di 3He, e quelli di 3He unendosi a un ...
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Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattori nucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] (un laser, un acceleratore di particelle o, più genericamente, un driver), viene usato per accendere 5÷10 mg di deuterio e trizio contenuti in una capsula sferica di alcuni millimetri di diametro. Una centrale da 1000÷2000 MW termici richiederà che ...
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CHIMICA Benché in questi ultimi anni siano stati fatti dei tentativi di notevole interesse per una vera teoria della velocità di reazione, si deve tuttavia riconoscere che lo studio della cinetica chimica [...] di reazione coincide, come nel caso già visto, con la molecolarità globale. Così, ad es., la reazione tra idrogeno e deuterio:
segue un decorso di ordine frazionario e cioè 3/2. Tale decorso frazionario sta ad indicare che le modalità secondo le ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] nucleare.
Il risultato più brillante in questo campo è però la separazione del deuterio (²1H) dall'idrogeno con processi elettrolitici, su scala industriale (v. deuterio, App.). Tuttavia il metodo è confinato praticamente al solo caso dell'idrogeno ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] E. per l'educazione dei giovani. Milano aveva una propria scuola di retorica a capo della quale era un maestro di nome Deuterio. Accanto a lui E. sembra avesse un ruolo di consigliere o di ripetitore, aiutando i giovani allievi a fare i loro esercizi ...
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contrazione gravitazionale
Claudio Censori
Nel processo di formazione stellare, è la fase che segue il collasso di una nube molecolare e che rappresenta la sorgente da cui la protostella, intesa come [...] interamente convettive). Durante la contrazione gravitazionale di presequenza la convezione esterna può raggiungere strati con temperature sufficienti ad attivare reazioni nucleari di elementi leggeri, come il deuterio e il litio.
→ Sistema solare ...
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. Arma offensiva, realizzata negli Stati Uniti d'America durante la seconda Guerra mondiale e in cui l'energia necessaria all'azione dirompente è fornita dai processi di disintegrazione del nucleo (o scissione) [...] l'elio è di difficile impiego sia perché è un gas, sia perché non dà luogo a composti; restano quindi l'idrogeno, il deuterio, il berillio e il carbonio. Inoltre, la necessità di ridurre al minimo la probabilità dell'evento c), ha comportato il grave ...
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Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. A metà del XIX sec., a causa della crescente consapevolezza che il tempo che [...] freddi, arrivano fino a 0,1, con un aumento quindi di 10.000 volte. I rapporti delle abbondanze per le componenti deuterate nei nuclei caldi sono più piccoli (tipicamente 0,001), tuttavia, ancora un paio di ordini di grandezza più grandi del rapporto ...
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deuterio
deutèrio s. m. [der. del gr. δεύτερος «secondo»]. – In chimica e fisica, isotopo dell’idrogeno ordinario, nel quale è contenuto in rapporto di circa 1:5000, con massa atomica doppia di quella dell’idrogeno (e perciò detto anche idrogeno...
deuterato
agg. [der. di deuterio]. – In chimica, di sostanza contenente deuterio; sono detti composti d. quelli, per lo più organici, nei quali uno o più atomi di idrogeno sono stati sostituiti con atomi di deuterio (come, per es., il deuteroglicosio),...