In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] liberati dalle reazioni nucleari di fusione (per es., U 238 o Th 232). Per le reazioni di fusione la massa di materiale (deuterio, trizio, litio) necessario per 1 kton di potenza può variare, a seconda del tipo di reazione di fusione, da circa 13 a ...
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SNO
– Sigla dell’ingl. Sudbury neutrino observatory, esperimento per la rilevazione di neutrini attraverso la loro interazione con l’acqua pesante (D2O), avviato in Canada nel 1999 e conclusosi nel 2006. [...] tonnellate di acqua pesante onde osservare le interazioni dei neutrini solari non soltanto sull'idrogeno, ma anche sui nuclei del deuterio. I risultati delle misurazioni del 2001, che hanno utilizzato le reazioni di corrente carica di neutrino sul ...
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Sigla di joint european torus, grande macchina toroidale di tipo tokamak per lo studio della fusione nucleare mediante confinamento magnetico (➔ fusione), realizzata dai paesi europei partecipanti al programma [...] È operativo dal 1983 presso il laboratorio europeo di Culhan (Oxford). Nel 1997, in esperimenti con plasma costituto da una miscela di deuterio e trizio è stata prodotta (per un breve intervallo di tempo, dell’ordine di 1 secondo) potenza di 16 MW da ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] Morveau, con A.-L. Lavoisier e altri, nel 1787.
Caratteristiche
Sono noti tre isotopi: il protio, o i. propriamente detto, 11H, il deuterio, o i. pesante, 2 1H, e il tritio, 3 1 H; l’i. ordinario è costituito essenzialmente (98,98%) dal primo. In ...
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Introduzione. - Il concetto di c. è di essenziale importanza nell'ambito delle ricerche volte alla realizzazione in laboratorio di condizioni di fusione termonucleare controllata. In esperimenti di fisica [...] risultato ottenuto da Lawson stabilisce che, per ottenere un guadagno netto di energia, la temperatura T del plasma, per la reazione deuterio+trizio, deve essere dell'ordine di 10 keV, cioè di circa 100 milioni di gradi, mentre il prodotto nt tra la ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] , assenza di emissioni di gas serra, e costi competitivi.
I r. a fusione in fase di studio sfrutteranno la reazione fra deuterio e trizio,
che si fondono in un nucleo di elio (particella alfa) e liberano un neutrone ed energia, con resa energetica ...
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Shull, Clifford Glenwood
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 settembre 1915. Laureatosi presso il Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh (1937), ha conseguito [...] con F. Myers e R. Huntoon alla costruzione di un acceleratore Cockroft-Walton da 200 keV in grado di accelerare deuterio e alla progettazione di un nuovo acceleratore di Van de Graaff da 400 keV per elettroni, tramite il quale ha realizzato ...
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proxy
<pròksi> s. ingl., usato in it. al masch. – Denominazione di dati relativi a epoche remote, dedotti indirettamente. La raccolta regolare di dati meteorologici su scala mondiale ha avuto luogo [...] cui l’andamento climatico è noto, si è derivata per es. una relazione tra temperatura media e concentrazione di deuterio nel ghiaccio. Supponendo la validità di questa relazione anche in epoche preistoriche, si è potuto ricostruire l’andamento della ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] deve essere compresso a una densità media superiore a 200 g/cm3 (pari a 1000 volte la densità di una miscela di deuterio e trizio liquidi), superiore a quella della materia al centro del Sole. Il tempo di confinamento della materia compressa è dell ...
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Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] 1948, che nell’Universo primordiale l’abbondanza di neutroni liberi rende possibile la reazione n+p → D+γ, che sintetizza deuterio, e costituisce un passo essenziale per le reazioni che portano alla formazione di trizio, He3 e He4. A temperatura ~109 ...
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deuterio
deutèrio s. m. [der. del gr. δεύτερος «secondo»]. – In chimica e fisica, isotopo dell’idrogeno ordinario, nel quale è contenuto in rapporto di circa 1:5000, con massa atomica doppia di quella dell’idrogeno (e perciò detto anche idrogeno...
deuterato
agg. [der. di deuterio]. – In chimica, di sostanza contenente deuterio; sono detti composti d. quelli, per lo più organici, nei quali uno o più atomi di idrogeno sono stati sostituiti con atomi di deuterio (come, per es., il deuteroglicosio),...