PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] 1670, la moglie di Bernardo Savelli, figlio di una cugina di Olimpia. La Aldobrandini inoltre fu un vero deusexmachina nella conclusione delle nozze di Giovanni Battista con Violante Facchinetti e soprattutto di Anna Pamphili con Andrea Doria, nel ...
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Čiaureli, Michail Edišerovič
Vivia Benini
Regista e attore georgiano, nato a Tbilisi il 6 febbraio 1894 e morto ivi il 31 ottobre 1974. Dopo aver partecipato in gioventù al momento di fervore creativo [...] georgiano Michail G. Gelovani), che riscrivevano i diversi avvenimenti storici allo scopo di esaltare il ruolo del dittatore, presentato come deusexmachina di tutta l'azione. Nel 1945 Č. si trasferì a Mosca, e girò (in russo, e non più in georgiano ...
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Freeman, Morgan
Emiliano Morreale
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Memphis (Tennessee) il 1° giugno 1937. Dopo una ricca carriera da caratterista, si è imposto come uno degli esponenti [...] forza del singolo, di John G. Avildsen), a volte ricoprendo funzioni di doppio del regista o anche di deusexmachina; capace di conferire alle sue interpretazioni una carica di forte partecipazione emotiva e una dolente sensibilità, in alcuni casi ...
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Poulat, Émile. – Storico e sociologo francese (Lione 1920 - Parigi 2014). Laureatosi in Teologia nel 1950, nel 1954 è stato tra i fondatori del Gruppo di sociologia delle religioni del Centre national [...] Catholicisme, démocratie et socialisme (1977); Ère post-chrétienne (1994); La solution laïque et ses problèmes (1997); Deusex-machina (2002); La question religieuse et ses turbulences (2005); Aux carrefours stratégiques de l'Eglise de France (2009 ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] dei ruoli rilevato nell'Esther: nella sua monoliticità sentimentale - nota Franco Croce - Iudit è ridotta a puro deusexmachina, mentre Oloferne viene assunto ad eroe negativo. Ad essi si affiancano, a pari livelli di consistenza drammatica, i ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] di ciascuna curva: un tratto a sinistra (premarginale) e un tratto a destra (postmarginale)". Ricci definiva poi un deusexmachina ilprincipio dell'utilità marginale per la determinazione del prezzo, al quale il D. faceva ricorso. Il D. replicò ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] .
Con Pistelli discusse la tesi di laurea su "Il concetto di kairòs nel pensiero dei Greci", nel dicembre del 1920. Il deusexmachina dei classicisti - non solo fiorentini - era allora D. Comparetti, che fece probabilmente da tramite fra il L. e F ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] dalla prima pagina è rappresentato in bilico tra due possibilità - giocare una partita di tennis o scrivere una mezza pagina - il Deusexmachina è in realtà uno solo, il F. stesso che, esercitando il suo humour, si fa gioco del lettore tirando fuori ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] del C., quasi in ossequio ad una estetica della meraviglia, si sia appuntata sul caso, primattore e deusexmachina, elemento privilegiato per la costruzione di trame vivaci e avventurose, di storie parallele intersecantesi ai crocicchi del destino ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] contaminazione del comico e del tragico, del patetico e del triviale, nella preferenza per le soluzioni affidate ad un deusexmachina,nell'uso di personaggi parlanti un linguaggio gergale o furbesco. Prevale nel B. il gusto del magico, derivato dal ...
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deus ex machina
〈dèus eks màkina〉 locuz. lat. (propr. «il dio [che parla] dalla macchina»), usata in ital. come s. m. – Nella tragedia greca, l’apparizione della divinità che, fatta discendere dall’alto con apposito meccanismo, risolveva con...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...