Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corrente verista esprime l’esigenza di una maggior adesione degli scrittori alla [...] la tecnica dell’impersonalità, consistente nella eclissi totale del narratore, che rinuncia al suo ruolo di commentatore e di deusexmachina a favore di un’“opera d’arte [...] che sembrerà essersi fatta, aver maturato ed esser sorta spontanea come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Teatro stabile e teatrini di automi costituiscono lo scenario nel quale si sperimentano [...] soluzioni tecniche per risolvere problemi che, seppure in scala diversa, richiedevano il medesimo approccio.
Il deusexmachina
Resta da dire, infine, della macchina che permetteva di sollevare gli attori quando dovevano impersonificare divinità ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] il C. nella didascalia, indicato come Lui e che si autodefiniva “il senso dell’opportunità”: una sorta di deusexmachina, di coscienza dei personaggi, di burattinaio che calava sul palcoscenico insieme ai suoi burattini e palesemente ne teneva le ...
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Čiaureli, Michail Edišerovič
Vivia Benini
Regista e attore georgiano, nato a Tbilisi il 6 febbraio 1894 e morto ivi il 31 ottobre 1974. Dopo aver partecipato in gioventù al momento di fervore creativo [...] georgiano Michail G. Gelovani), che riscrivevano i diversi avvenimenti storici allo scopo di esaltare il ruolo del dittatore, presentato come deusexmachina di tutta l'azione. Nel 1945 Č. si trasferì a Mosca, e girò (in russo, e non più in georgiano ...
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Braccio di Ferro
Alfredo Castelli
Un marinaio eternamente giovane
Entrato in scena come comparsa, in pochi giorni diventa una star di prima grandezza. La trama di una tipica commedia musicale di Hollywood? [...] da noi Olivia), la quale, prontamente dimenticato il suo ex spasimante, diventò l'eterna fidanzata della nuova star, Braccio gimmick, cioè un espediente (quello che i latini chiamavano deusexmachina: una divinità entrava in scena per mezzo di una ...
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Freeman, Morgan
Emiliano Morreale
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Memphis (Tennessee) il 1° giugno 1937. Dopo una ricca carriera da caratterista, si è imposto come uno degli esponenti [...] forza del singolo, di John G. Avildsen), a volte ricoprendo funzioni di doppio del regista o anche di deusexmachina; capace di conferire alle sue interpretazioni una carica di forte partecipazione emotiva e una dolente sensibilità, in alcuni casi ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] (mechanai) che servivano quali argani o gru al sollevamento dei personaggi, ai voli e all’apparizione del deusexmachina.
La s. romana, derivata dalla greca ellenistica, raggiunse forme raffinate, soprattutto in funzione ornamentale. Come primo ...
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Poulat, Émile. – Storico e sociologo francese (Lione 1920 - Parigi 2014). Laureatosi in Teologia nel 1950, nel 1954 è stato tra i fondatori del Gruppo di sociologia delle religioni del Centre national [...] Catholicisme, démocratie et socialisme (1977); Ère post-chrétienne (1994); La solution laïque et ses problèmes (1997); Deusex-machina (2002); La question religieuse et ses turbulences (2005); Aux carrefours stratégiques de l'Eglise de France (2009 ...
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MERCATO.
Mario Amendola
– La visione egemone di mercato. Coordinamento, innovazione e crescita. Coordinamento e coesione sociale. Bibliografia
La visione egemone di mercato. – L’andamento dell’economia, [...] tali processi. Del resto lo stesso Adam Smith, ritenuto il primo paladino dell’idea del m. quale deusexmachina dell’andamento dell’economia, riconosceva che la libera concorrenza ammette numerose eccezioni, perché il libero gioco degli interessi ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] Atena appartiene più forse alla storia della tecnica epica che alla storia della concezione religiosa. Atena è una specie di deusexmachina, che non appare alla fine come nella tragedia, ma segue l'azione. Ma questo stesso ridursi della divinità a ...
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deus ex machina
〈dèus eks màkina〉 locuz. lat. (propr. «il dio [che parla] dalla macchina»), usata in ital. come s. m. – Nella tragedia greca, l’apparizione della divinità che, fatta discendere dall’alto con apposito meccanismo, risolveva con...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...