Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] i precedenti del mito; analogamente le conseguenze e il significato dell'azione drammatica sono chiariti spesso con l'intervento del deusexmachina. Talvolta la novità è ricercata per mezzo di una specie di contaminatio tra due o più azioni tragiche ...
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(gr. Φιλοκτήτης, lat. Philoctetes e Philocteta) Eroe greco, figlio di Peante e di Demonassa (o Metone), ottenne da Eracle, in premio di avergli eretto e acceso la pira sul monte Eta, l'arco e le frecce [...] 'inganno, né alla forza, né alla persuasione; l'odio implacabile dell'eroe è vinto solo dall'intervento di Eracle, deusexmachina, che gli comanda di andare a Troia.
Tragedie di ugual titolo avevano scritto Eschilo ed Euripide (nel 432): di esse ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Treves stanno particolarmente in quell'espediente narrativo, vero deusexmachina, che è l'uccisione del figlio adulterino ad amare Alessandra di Rudinì, ventisettenne figlia di un ex presidente del Consiglio, vedova con due bambini, bella presenza ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] " dei caratteri. L'intreccio scenico viene così a dipendere dall'imprevedibilità del caso, vero e proprio deusexmachina della fabula, il che provocherebbe l'interna dissoluzione della tradizionale forma comica cinquecentesca, dove l'antagonismo fra ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] intimo di Caterina, che la sua intransigenza morale non riesce a reprimere, non ha la funzione del deusexmachina molieriano, tanto pacificante per il gruppo familiare insidiato. Colpevole, seppure indirettamente, della morte della giovane cameriera ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] grande ciclo in prosa del Lancelot-Graal (composto fra il 1215 e il 1235), diventa invece una sorta di deusexmachina negativo delle vicende narrate, e, insieme, l'insistenza sull'improbabilità di un'apparizione "infra la gente" della fata, fanno ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] dalla prima pagina è rappresentato in bilico tra due possibilità - giocare una partita di tennis o scrivere una mezza pagina - il Deusexmachina è in realtà uno solo, il F. stesso che, esercitando il suo humour, si fa gioco del lettore tirando fuori ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] del C., quasi in ossequio ad una estetica della meraviglia, si sia appuntata sul caso, primattore e deusexmachina, elemento privilegiato per la costruzione di trame vivaci e avventurose, di storie parallele intersecantesi ai crocicchi del destino ...
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deus ex machina
〈dèus eks màkina〉 locuz. lat. (propr. «il dio [che parla] dalla macchina»), usata in ital. come s. m. – Nella tragedia greca, l’apparizione della divinità che, fatta discendere dall’alto con apposito meccanismo, risolveva con...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...