cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] Mosè al popolo d'Israele, che egli vuole riformulare a partire dal precetto, considerato fondamentale, dell'amore, al quale fu più dialettico e tormentato per il ruolo papale di cui si è detto, e ancor più lo è diventato a seguito della Riforma e dell ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] uno scisma, per essersi staccato dal ceppo originario (detto, dal paese d'origine del fondatore, Qādyānī) un nucleo dissidente, i abbandono (islam), di reverenza e timore ma anche di amore (secondario, questo, agli inizi, ma che la mistica musulmana ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] non poche critiche gli procurò il troppo amore per i parenti. Questa fu la sua guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, della dottrina cristiana; per altri, dettò norme volte a favorirne lo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] felice, quando con pastorale amore potesse condurre qualcuno di coronamento, come si è detto, nella nomina del nunzio 255, 257; L. Dal Pane, Intorno alle lettere di C. XIV, in Atti d. Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. di sc. morali, LXII ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] non tanto perché si fosse particolarmente acceso alle teorie dell'amore puro dell'autore, di cui per altro era un sincero non mancarono d'intervenire con una infinità di "satires" e "vaudevilles" in un contesto polemico in cui, a detta dello stesso ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , erano: "la mancanza di mutuo amore fra gli uomini; il disprezzo dell' che non fu accolta e che dette luogo ad un altro dei suoi bellico e l'azione per la pace di B. XV: G. Arnauld D'Agnel, Benoît XV et le conflit européen, 2 voll., Paris 1916; ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] rimproverò la leggerezza in fatto di costumi, il lusso, l'amore al denaro. È vero, d'altra parte, ch'egli fece allestite a sue spese una galea degli affari. Non aveva, però, qualunque cosa abbiano detto gli apologisti suoi vecchi e nuovi, nè doti ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Resistenza.
Altri particolari si aggiunsero presto, specialmente sull'amore di Giovanni Paolo per il teatro - prima della appartenuto in prima persona, come già detto, alla categoria sociale di prestatori d'opera. Il privilegiato padre, che ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] di Colonia "per amore fraterno". La decisione il legittimo erede, il giovane Carlo, detto il Semplice, figlio di Ludovico il Balbo s., 65 s., 92, 94-97; J. Duhr, Humble vestige d'un grand espoir déçu. Episode de la vie de Formose, in Recherches ...
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Pietro, san
Raffaele Savigni
Il pescatore che divenne il primo vescovo di Roma
Simone era un pescatore del Lago di Genesaret. Dopo una pesca miracolosa, lasciò barca e famiglia e con il fratello Andrea [...] quella di Roma, ove fu martirizzato nel 64 d.C. I vescovi di Roma (poi detti papi) si considerano suoi successori, chiamati a avergli chiesto per tre volte di manifestargli il suo amore («Mi ami tu?»), per compensare il futuro triplice rinnegamento ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...