MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] B. Sacchi, detto il Platina (avvenuto p. 63; A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento, Torino 1957, pp. 101 s.; Faccioli, Mantova 1962, pp. 34, 116, 130, 147; D.S. Chambers, B. M., master of cardinal Gonzaga's household ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] di vista pratico, mentre nulla viene detto a proposito della musica al di là istillandogli reverenza, timore e amore e per escludere una ; Incipits of Latin works on the virtues and vices, 1100-1500 a.D., Cambridge, MA, 1979, pp. 132, 657; R. Busa, L ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] essi (datati dal 26 giugno 1336 all'8 febbr. 1339) è detto priore; per lo "Jacobus" presente nei documenti del 4 apr. Benedictio vini in amore Iohannis Evangeliste et . Italiana, XIX, p. 1047; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXVI, coll ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] i due allora sciolsero l'enigma: "Possa tu subire questo per amore di Dio". Gli astanti, un po' sorpresi e divertiti, imparavano la Ludovico Carracci, Simone Cantarini, Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino, perfino il Guercino, Giambattista ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] , in concomitanza con le nozze di Margherita d'Este, lasciò la corte per unirsi ad comunità si stabilì nel monastero che poi fu detto del Corpus Domini. Ne fu badessa C., autrice appaiono come le più importanti: l'amore del prossimo e l'umiltà (pp. ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] che ruota intorno al tema dell'amore divino (negli studi di A. Pantoni sulla corrente mistica dell'Amore divino è stato fatto tra gli le dodici elegie.
Nell'Ordine la fama di letterato del D. crebbe molto, e anche quella di amministratore. È dal ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] Per lei, morta nel 1655, Panciatichi dettò l’iscrizione funebre posta nella chiesa dell’ stabilì un legame fondato sull’amore per i libri.
Appassionato oltre alle già menzionate, spiccano il Ditirambo d’un bevitore assai brillo (23 settembre 1657 ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] G. racconta brevemente del suo amore per la "Mondragona". Jeanne de Lascaris, moglie di Paul d'Albert de Mondragon, divenne posizione il G. si propose, al solito tra il detto e il non detto, come vicario di Avignone. Si trovava bene nella città ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] io era povaro, mi portò grande amore, e fecemi assai vantaggi" ( parte ancora inedito è un leggendario poetico (detto Libro di laudi), conservato presso la . Dupré Theseider, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXXII, Roma 1940, pp. ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] il nome di Chiaramonte, cambiato dietro sua richiesta e per amore della Vergine in quello di Gioacchino al momento dell'ingresso in dei Piccolomini. Frequentò da bambino le scuole e dette fin d'allora segni di speciale devozione alla Madonna, nel ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...