Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dell’età presente per dar vita a una società basata sull’amore e la fratellanza universale quale era annunciata dall’Apocalisse e descritta reprimere la bestemmia detta in pubblico, estese poi rapidamente le proprie competenze al gioco d’azzardo, ai ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ’è detto, al quale il regime fascista dichiarò guerra, dopo averla dichiarata all’Inghilterra, sciogliendolo d’autorità individuare il contributo maggiore di queste Chiese nel loro grande amore per la Sacra Scrittura, che certo non è neppure questo ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] lettera è stato opportunamente detto»21 perché non si progetto fu costituita la Società Fides et Amor, che iniziò la sua opera nel 1909 col commento che da scelti passi de’ padri ne fa Tommaso d’Aquino.
42 G. Martina, s.v. Curci Carlo Maria, cit ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ., gli rimprovera un eccessivo amore per la gloria mondana, la "platea nova [S. Marci]", detta anche "della Conca" (attuale piazza Venezia Garfagnini, Firenze 1987, pp. 169-79.
J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in Papal Rome, Baltimore-London 1988, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] loro preghiera e con il loro amore»3. Tra i parenti del defunto Ministero della Giustizia o infine alla sede del Gruppo D.C. a Montecitorio. Se per dannata ipotesi, era una persona molto molto semplice. Mi ha detto che non ero la signora Moro e che, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] donazione continueranno ancora a lungo, va detto: ma saranno difese d’ufficio, colorate soprattutto di ossequio alla famoso il suo impero per le tante ricchezze, per il tanto amore dei popoli soggetti e per tante sfolgoranti vittorie […] che dopo ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] consigliò «che la legge del 13 maggio 1871 detta delle guarentigie sia una legge di diritto pubblico interno civile e la religiosa, procedano d’accordo per ricondurre le plebi traviate sulla via della giustizia e dell’amore. Dalle più nere latebre ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] a cui possa essere messo l’amor proprio dell’uomo; è un impegno antipatia contro certi giornali così detti cattolici e deliberai in cuor san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010.
14 Cfr. D.I. Kertzer, Prigioniero del Vaticano. Pio IX e lo scontro ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] l'idea luminosa dell'avventura per amore di 'virtute e canoscenza', né ideali per le aristocrazie della Ionia d'Asia prima di diventarlo per tutti i . Questo profondo senso del divino, che, come si è detto, non è mai venuto meno tra i Greci, è ben ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] una scuola, anzi scuola vivente, scuola pratica» la quale, detta nei termini vaticani d’allora, influenzava il «popolo-re [… a] gridare: morte il ‘buon cittadino’. Tuttavia i concetti di ‘amore patrio’ e ‘laboriosità’ sono declinati in opposizione ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...