GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] di liutaio.
L'amore di Cozio per a vario titolo, l'attività paterna: Giuseppe detto il Soldato, Gaetano (I), Filippo e Les ancêtres du violon et du violoncelle. Lesluthiers et les fabricants d'archets, II, Paris 1901, p. 200 (per Giovanni Antonio ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] è fondamentalmente omofonico, ciò che spiega l'amore di Alfonso per le aperture accordali, e e un sonetto dell'Ariosto, La rete fu di queste fila d'oro (1539, n. 31).
Fu maestro di cappella dei II l'accademia di musica, detta dei Concordi, con tutti i ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] negli Schiavi per amore, nella Molinarella ecc. essa era un gioiello; nella Nina poi mi fu detto ch'era sublime, pp. 304, 401, 479; III, 1, pp. 84, 94, 331, 336 s.; Enc. d. Spett., III, coll. 1145 s.; Enc. della musica Rizzoli-Ricordi, II, p. 146; La ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] , avendola ascoltata il 15 apr. 1789 a Dresda nelle Trame deluse di D. Cimarosa, le dedicò le arie "Al desio di chi t'adora" Bologna in Fedeltà e amore alla prova di G. Gazzaniga e Furberia e puntiglio di M. Bernardini detto Marcello di Capua. ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] dalla più tenera età; da lei pure fu indirizzato all'amore per la letteratura e le arti figurative. Adolescente, ebbe il .
Aveva già pubblicato Prospero Sogari detto "il Clemente" (Reggio nell'Emilia 1927, estr. da Cronache d'arte, IV [1927]), sullo ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] nel gennaio 1837, la Nina pazza per amore di Coppola, che le valse nuovi entusiastici 279 e 462) sposò il baritono Achille Bassi, detto De Bassini. Nel 1844, insieme con questo, trascorse la sua voce. Mezzosoprano d'impianto, pagò le conseguenze ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] trionfo di Bacco di M. Bernardini, detto da Capua; dello stesso autore cantò Il B. cantò poi nelle principali corti d'Europa: dal 1501 fu a Vienna, rimanendovi Bertoni, la Nina o sia la pazza per amore di G. Paisiello, ecc.; nel febbraio 1788 cantò ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] contemporaneo Francesco Ciampi, detto anche fiorentino o napoletano e il titolo Li tre difettosi rivali in amore, Venezia, teatro S. Casciano, autunno 1782). thorough bass for the harpsichord... op. terza, s.d. [ma 1755]; Six concerto's for a german ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] fedeltà tra le selve di F. Bianchi e V. Fioravanti, e L'amor contrastato di Paisiello; nel 1791 ne La donna bizzarra di Bianchi, Li rara ossia Bellezza ed onestà), A. Salieri (Axur re d'Ormus).
Testimonianza della notorietà raggiunta dal G. presso i ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] Ambrogio si solennizzerà la festa di detto Santo con l'accompagnamento di teatro Eretenio, 1804); L'amore in musica (libretto proprio, Bologna familiari, in La musica a Roma attraverso le fonti d'archivio.Atti del Convegno internaz. Roma 4-7 giugno ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...