D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] di un certo Nardo Chiappino, concorrente all'amore di Porzia, ma nel II canto Mangrella e un notaio che portano notizie d'una lite del maestro. Un medico prende a pretesto l'omonimo faraglione, detto anche Chiatamone, situato nella zona orientale ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] isolata in tutta l'opera sua) P. ammette anche fatti e detti di personaggi contemporanei. ▭ Di natura morale è il De remediis cui il poeta tenta di respingere da sé il desiderio d'amore e quello della gloria, si deve però leggere il coronamento ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in francese o provenzale, e nei vari volgari italiani.
In latino si dettano norme o si offrono modelli grammaticali o retorici (Boncompagno da Signa, G. un ‘nuovo stile’, un nuovo modo di poesia d’amore; il quale deve essere ‘dolce’, cioè per ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] ritrattò, e ne ottenne in cambio una pensioncina, quel che aveva detto contro i Medici e quella città; di nuovo a Roma (1590), Solimano: insegue, nelle vesti di quelli, il suo sogno d'amore impossibile; si esalta, opera, muore con questi per il sogno ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] certo che lo scrittore elaborò letterariamente le sue vicende d'amore, non meno certo è che nel fondo dell' rispettivamente a Avignone e a Roma; nel 1373, come si è detto, è invitato a leggere pubblicamente Dante: ma s'interruppe dopo pochi ...
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Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale [...] donna amata e quello della forza interiore del sentimento d'amore.
Vita
Non del tutto sicura la sua identificazione: indubbiamente il "padre mio" dantesco riecheggia il "padre meo" detto da G. a Guittone), sulla cui produzione giovanile innegabili ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] duro contenzioso; nel 2005 però è entrato in funzione il gasdotto detto Blue Stream, che dal terminale di Novorossijsk raggiunge Samsun, in metà del 18° sec. non vi sono romanzi russi d’amore o d’avventure; Emin e Čulkov sono i primi a diffondere il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] risorta Atene: la conclusione fu data dalla pace di Antalcida (386), dettata dal re di Persia ai Greci, nella quale si sanciva l’ 2°-1° sec. a.C.), figura assai originale di poeta d’amore.
Fiorente è in tutto il periodo il progresso scientifico: la ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] 1313) della dama Nijō, che tratta delle sue storie d’amore con vari gentiluomini di corte e quindi, dopo il suo Hakuhō, mentre parte di quella successiva fino al 748 è detta anche Tempyō. In architettura si assiste alla costruzione di complessi ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] sakrawa) e i poemi o canti d’amore chiamati p’hleng yao, furono molto diffusi durante il periodo detto di Ayutthaya (14°-18° sec in T. del teatro europeo e la nascita di una stampa d’opinione. Il teatro e la narrativa, che avevano abbandonato a poco ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...