ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] che Gesù Cristo ci ha date del suo amore nell'opera della nostra Redenzione.(1766), la Pratica d'amare Gesù Cristo (1768), uno dei senso morale e spirituale, nelle anime: nuovo, si è detto, ma bisognava dire antico e nscoperto, sgombrato dai rovi, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] preoccupò di confermare il suo testamento, dettato sei anni prima quando era ancora di "reverenza" e "amore". Per quanto riguarda il Zürich 1991, s.v., p. 121.
R. Aubert, Honorius IV, in D.H.G.E., XXIV, col. 1052.
Dizionario storico del Papato, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] Stanislao Mancini.
Il suo amore per la scienza lo aveva sociale ‘mediato’ di cui si è detto in precedenza, non può tuttavia dimenticarsi generale, Padova 197810.
G. Neppi Modona, Legislazione penale, in Storia d’Italia, a cura di F. Levi, U. Levra, N. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] elaborati.
La vita
Lorenzo della Valle, detto comunemente Lorenzo Valla, nasce a Roma infine, nel 1435, al servizio di Alfonso d’Aragona, re di Napoli. Superato l’ostracismo la giustezza delle proprie tesi. L’amore di verità, la passione per l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] 1700, quando fu promosso da Rinaldo I d’Este al grado di archivista e bibliotecario cristiana in quanto essa è amore del prossimo (1723), auspicherà una di più estraneo a un codice propriamente detto, anche nel senso delle soluzioni prefigurate o ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] dal Lando fra le donne più illustri d'Italia. Le difficoltà tra cui nacque l'amore dovettero presto diradarsi, come si desume morte di Veronica Gambara, il C. fondò una nuova accademia, detta dei Filogariti; nel 1554 si recò a Venezia per chiedere al ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] e nelle summae, l'amore eccessivo per le distinzioni In conclusione, si deve ripetere quanto detto riguardo alle Summae al Digesto: il B trova la Lectura dal titolo De acquirenda et amittenda possessione (D. 41. 2), che è conservata anche nel ms. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] cattolico che riunisce in modo esemplare la devozione alla chiesa e l'amore per la patria. Per il rimanente il favore del pubblico è quadri d'altare risultano fatti nello stesso ambiente. La miniatura ricevette poi nuovo impulso dal movimento detto la ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] amor di patria, non distingue la diatesi attiva del primo membro, la diatesi passiva del secondo membro. La differenza di tempo non si adatta a una parola come "morte" o come "buono". La differenza d assumono, come si è detto, il nome del padre ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] uso, dotando la loro città di insigni opere d'arte. A un Giovanni di Paolo Rucellai (1403
Fu questo mecenatismo, congiunto anche all'amore per la cultura, a tramandare la nell'esercizio delle armi. Berlinghieri, detto anche Bingeri (m. 1348), ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...