COSTANTINI, Costantino, detto Gradellino (Gradelin)
Giovanna Romei
Nacque a Verona verso il 1634 da una famiglia di mercanti di stoffe e pare avesse acquistato un notevole mestiere nella tintura con [...] Irrequieto, abbandonò Verona e il lavoro, forse a causa dell'amore per un'attrice, e iniziò la sua carriera di comico. Parfaict, avrebbe avuto in tarda età "d'une jeune gouvernante" un terzo figlio, Antonio, detto il Tegna, dal Rasi ritenuto invece ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] servitio, et mostrarle il mio sviscerato amore" (Vat. lat. 12086, f. e singole le provincie del detto Regno, città, diocesi, castelli eretici ed alcuni mesi dopo arrestò, con l'accusa d'eresia, Giovanni Francesco Alois di Caserta, Giovanni Bernardino ...
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CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] certamente nel C. quel sentimento di gratitudine e di amore verso Venezia che traspare nella sua Cronaca.
Nel 1370 patria, s. 3, III (1912), pp. 279 s., 339; V. Lazzarini, D. di C. e la sua cronaca secondo un codice di Copenaghen, in Atti del R ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] dal 1871 fino alla morte.
Affiora ben presto un grande amore per i libri, per gli studi letterari e per l' esclusivamente agli studi di lingua e letteratura italiana, a cui il D. dette il suo contributo. Un piccolo studio si trova anche nel giornale ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] e da un altrettanto grande amore che lo legava ai suoi fedeli
Alla morte del Panagioti, il G. dettò, in sua memoria, l'iscrizione da scolpire Herculem Belasium e un Saggio dell'Indice alfabetico, o sia d'un Repertorio "che per uso dei suoi studj" l ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] vita pubblica, venne chiamato ad occupare la carica d'ufficiale del Dazio del vino. Nel 1521 si aggiungeva la fama del suo amore per la cultura, rafforzato dai a ricerche archeologiche, ponendo in luce il così detto sepolcro di Venere (E. A. Cicogna, ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] e proprie opere d'arte: il disegno dell'isola di Sant'Erasmo, datato 1552, rivela raffinatezza cromatica, amore per l'ornamento, i quali si possono ricordare Bartolomeo Galese, Antonio Glisente detto Magro e Pompeo Canepari, il G. ottenne numerosi ...
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DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] del Settecento, fu figlio di Giovanni, detto "Spirito", e nipote di Marco. Al D. è stata attribuita una cronaca in volgare grande pestilenza, e in cui la prudenza prevale sull'amore per il rischio. Con questo atteggiamento generale si potrebbe forse ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] sugli anni di formazione o sulla presunta attività del D. nel suo paese natale, né sappiamo quando e per tutti li soi libri di architettura, pro bono amore", disponendo inoltre che "tutti li disigni de di S. Croce è detto "mastro Giorgino".
Anche ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] L'aveva introdotta all'amore ed alla conoscenza della poesia Domenico Campana, detto Strascino, e l'allieva le doveva essere costruito in S. Gregorio un monumento del costo di 50 ducati d'oro ed in effetti il sepolcro le fu fatto erigere, ma non ci è ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...