CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] la sua prima operetta poetica (Tre inni: l'amore, l'amicizia, la pietà), e l'anno e che nel melodramma del tipo da lui detto "moderno" l'uso dei metri lirici a sentire fortemente l'aspirazione all'indipendenza d'Italia e ad avvicinarsi alle idee dei ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] raffaellesca della Madonna del Divino Amore di Capodimonte a Napoli.
dal tempio di Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino, databile tra il a Palazzo Rosso a Genova, la S. Caterina d’Alessandria di Guido Reni, della collezione Lauro di Bologna ...
Leggi Tutto
CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] di squisita finitura. Anche la cappella è pinta con molto amore, le pareti sono dipinte a tappezzeria di drappo giallo al C. del 13 gennaio e 28 apr. 1762; lettera di C. Ligari a D. Ligari curato di Cercino, del 23 giugno 1763; G. B. Giovio, Gli ...
Leggi Tutto
POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] il cognato Paolo Malatesti detto ‘il Bello’, al sorgere del sentimento per Paolo («Amor, ch’a nullo amato amar perdona, Tradimenti e sangue dei Malatesti nella Francesca da Rimini di D’Annunzio, in La cultura letteraria nelle corti dei Malatesti, ...
Leggi Tutto
GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] maestri mediò l'amore profondo per la ritrattistica 'affresco di G.A. de' Sacchis, detto il Pordenone, posto sotto la volta, e l'umano… (catal.), San Vito di Cadore 1997; P. Conte, Cortina d'Ampezzo rende omaggio all'arte del suo G. G., in L'Amico del ...
Leggi Tutto
BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] libri da esportare in varie regioni d'Italia, ma soprattutto in Francia e mezzi, generoso, cittadino esemplare, è detto in un documento del 1486, " umanistico, quella del De duobus amantibus (De amore Guiscardi et Sigismundi), che porta la data ...
Leggi Tutto
BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] cuius omnis lepidissima de amore habetur materia".
Secondo il stampe fatte eseguire in Mantova dalla marchesa: cfr. D. E. Rhodes, A bibliography of Mantua, in opere del Barsio. Dell'opuscolo va detto ancora che, probabilmente per non lasciare pagine ...
Leggi Tutto
PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] religiosa (Zaniol, 1905, p. 12) e l’amore per la poesia, ma i contributi più significativi in di Stato; Si descrivono i massimi avvallamenti d’Europa e la loro varia natura ed Perosa (che, si è detto, privilegiavano soprattutto la letteratura), ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] uxoricidio. L'episodio non può essere semplicemente ricondotto al triangolo amoroso, ma è da inserire in un contesto storico e Giovanni poteva vantare un diritto di primogenitura, il M., d'altra parte, in virtù del matrimonio con Orabile Beatrice, ...
Leggi Tutto
LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] il 1498, se escludiamo l'amore per la giovane Beatrice de Notariis cenacolo di Aldo Manuzio. In questo circolo, detto anche dei Filelleni, conobbe S. Forteguerri, Montera, La Béatrice d'Ambroise L. de Nola, in Mélanges de philosophie, d'histoire et de ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...