LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] L. risalgono però, come si è detto, al 1584. E spetta a Tassi cappella cosiddetta del Voto, ancora oggi si trovano la pala d'altare con la Madonna in gloria con il Bambino e i due, rispettivamente, la Punizione di Amore e Venere e Adone (Ravelli, 1983 ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] trionfo di Bacco di M. Bernardini, detto da Capua; dello stesso autore cantò Il B. cantò poi nelle principali corti d'Europa: dal 1501 fu a Vienna, rimanendovi Bertoni, la Nina o sia la pazza per amore di G. Paisiello, ecc.; nel febbraio 1788 cantò ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] 27 maggio 1494, potrebbe riferirsi alla data d'inizio del corso; il secondo, del 6 Siena nel convento di Monte San Savino, detto di S. Agostino", come annotò qualche anno Gianicolo, Filenio confida i suoi affanni amorosi per la bella e crudele Lucida, ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] contemporaneo Francesco Ciampi, detto anche fiorentino o napoletano e il titolo Li tre difettosi rivali in amore, Venezia, teatro S. Casciano, autunno 1782). thorough bass for the harpsichord... op. terza, s.d. [ma 1755]; Six concerto's for a german ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] fedeltà tra le selve di F. Bianchi e V. Fioravanti, e L'amor contrastato di Paisiello; nel 1791 ne La donna bizzarra di Bianchi, Li rara ossia Bellezza ed onestà), A. Salieri (Axur re d'Ormus).
Testimonianza della notorietà raggiunta dal G. presso i ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] preferisce altra locuzione, partigiana; per amore di discussione; per isfogo di non mazzoliana cioè di F. Mazzola detto il Parmigianino, Parma 1884; La , Milano 1962, a cura di C. Pavone-P. D'Angiolini-G. Carocci, ad Indices; O. Majolo Molinari ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] d'angelo (1809: prima opera in assoluto e di estrema rarità), tra le prime realizzazioni va segnalato l'Amore , la replica su rame dell'omonimo dipinto di G.F. Barbieri, detto il Guercino, custodito nella Pinacoteca di Brera; essa fu a tal punto ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] frequentata con assiduità, e con amore, e fu uno de' Rappresentò in esso la statua del detto Re situata sopra gran piedestallo, e Sica, Dipinti del maestro Solimena e dell'allievo don P. D. nel convento dei cappuccini in Nocera Inferiore, in Studi e ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] di miniatore abbraccia l'arco d'un trentennio: il primo album conservato (relativo al balletto Hercole e Amore, rappr. a Chambéry il di Piemonte (14 maggio 1673); "blasonatore" (come già s'è detto) nel 1675.
Ignota è la data di morte, per cui soccorre ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] pochi beni lo stesso Pio. L’amore di Marco per la poesia si arrogato il titolo di principe, obbligando Alfonso II d’Este a intimargli di desistere da quell’uso inaccettabile alcuni, da un certo Jacopo Buosi detto il Paesano). Questo e altri dettagli ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...