BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] il B. cominciò col pubblicare i primi tre di detti libri sotto il titolo di De tribus universalis politicis, amore principis erga subditos et de amore l'adesione non solo di tutti i sovrani d'Italia e d'Europa, ma del mondo intero, terminando infine ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] che ruota intorno al tema dell'amore divino (negli studi di A. Pantoni sulla corrente mistica dell'Amore divino è stato fatto tra gli le dodici elegie.
Nell'Ordine la fama di letterato del D. crebbe molto, e anche quella di amministratore. È dal ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] di Venezia nel 48-49 detto nella sala del Maggior Consiglio il Arte forense (Torino 1878), Le leggi dell'amore (ibid. 1881; poi ibid. 1896), i profili disponibili, a partire da quello di E. Pietriboni (D. G., in Ateneo veneto, CXL [1949], pp. 67-79 ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] sotto il regime fascista, va detto che il C. non fu mai i numerosi oriundi italiani e il loro amore per la patria di origine. Sempre nel Roma 1961, p. 289; G. Carocci, Il parlam. nella storia d'Italia, Bari 1964, p. 652; R. De Felice, Mussolini il ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] . Di molti di essi il D. pubblicò lettere inedite che ne testimoniano l'opera patriottica e l'amore per la causa italiana.
La tutte le esamina alla luce dei principi di cui s'è detto. Ricevette numerose onorificenze, la qualifica di emerito e nel 1959 ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] gran diligenza e con finimenti di grand'amore accompagnati" (p. 287).
Sembra importante che per Roma ritrovavasi di frutti, d'animali et altre bizzarrie, e consegnavala promosse tale "accademia".
Quanto detto va tuttavia tenuto presente per valutare ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] Per lei, morta nel 1655, Panciatichi dettò l’iscrizione funebre posta nella chiesa dell’ stabilì un legame fondato sull’amore per i libri.
Appassionato oltre alle già menzionate, spiccano il Ditirambo d’un bevitore assai brillo (23 settembre 1657 ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] negli Schiavi per amore, nella Molinarella ecc. essa era un gioiello; nella Nina poi mi fu detto ch'era sublime, pp. 304, 401, 479; III, 1, pp. 84, 94, 331, 336 s.; Enc. d. Spett., III, coll. 1145 s.; Enc. della musica Rizzoli-Ricordi, II, p. 146; La ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] Sigismondo Pandolfo e Domenico detto Malatesta Novello e la desideri espressi dal papa. La risoluzione d'ogni dissidio avvenne comunque l'11 marzo sua corte fu avulsa dal mecenatismo e dall'amore per le lettere: nel 1430 a Rimini soggiornarono ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] sconosciutissimi, ricercati e raccolti con amore, da gente che leggeva quel mi passavano per le mani, sulle bancarelle del ghetto, una trentina d'anni fa, polverosi e pronti a essere dispersi, a una lira del Novecento, hanno detto di lui; e poi ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...