LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] liceo all'università, l'amore intenso testimoniato dalle lettere inedite capanna indiana di A. Bertolucci (1951), Casa d'altri di S. D'Arzo (1953), Cortile a Cleopatra di Fausta Cialente Lopresti. Si è già detto della distruzione del manoscritto di ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] cui mancano sia "il grave amore della verità dello storico sia . 49 r). Fu sepolto, come si è detto, nella chiesa di S. Maria in Aracoeli, dove s.; G. Mazzatinti-A. Sorbelli, Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia, XLI, pp. 35, 74, 93; P. O. Kristeller, ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] La prima ambasceria di B. B. a Firenze, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXXV (1900), pp. 258-333; F. Pintor, quinto libro delle Epistolae. Del suo amore per Ginevra Benci è cenno nella ossa a Firenze. Egli stesso dettò la seguente epigrafe: "Exigua ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] stato sepolto nella "cappella di S. Maria detta dei Lambertucci" della chiesa fiorentina di S. ci dice di essere rientrato a Firenze "un capo d'undici mesi e mezzo" (cioè agli inizi di suoi contemporanei per incitarli all'amore di Cristo. Ma la ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] a Milano molti anni dopo e senza Totò; in questo film il D. ondeggia per la prima volta tra le tentazioni della maschera e la film.
La stampa si occupò spesso in questi anni dei suoi molti amori, e in particolare di quello che lo legò dal 1952 a ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] (della qual cosa, come detto, Weber si mostrò profondamente grato).
Secondo quanto riferisce l'Enc. d. Spett. (IV, col. spunto dalle leggende nazionali; l'impiego del violoncello e l'amore per il clarinetto sono un segno di questo vicendevole scambio ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] l'iscrizione alla Balla d'oro, egli aveva vent'anni compiuti (come è detto inequivocabilmente nel registro) e più accurata ma senza mutazione alcuna le sue Cogitationes quotidiane de amore Dei. Aquesta amicizia sono legati gli ultimi giorni di vita ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] per il riscatto della città, egli è detto cittadino lucchese, mentre in una carta di "a buon fine e per amore di patria, erano stati trafugati Douzenville e Jean de Milly dall'altra: le signorie d'Ablon, di Vaux e metà di quella di Luzarches ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] 1481, ma nel 1917, sulla base dei registri della Balla d'oro, G. Dalla Santa stabilì che era nato nel 1486. la Compagnia del Divino Amore e nel 1522 M., Como 1928; Id., S. G. Miani. Discorso detto il 20 luglio 1928 a Somasca, Como 1928; G. Perrotta ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] scelti dal Comune padovano per proteggere il ritorno in città di Pietro d'Abano.
Oltre che per l'attività di giudice, di podestà e condotta ad abbandonare il marito per un altro ineluttabile amore. Perduto è anche un breve poema epico sui conflitti ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...