PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] D’Annunzio, F. Del Greco, F. Ritucci-Chinni); A. Amoroso, La sala Palizzi, Napoli 1930; R. Aurini, Dizionario bibliografico della gente d e il Regno dell’Olivuz-za. Rinvenimento del pavimento maiolicato detto a petali di rose ideato da F. P…., Palermo ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] recò da Milano ad Arona per ritrarre Gerolama Borromeo ed Eleonora d'Asburgo sua ospite (Rime, p. 532; Bora, 1989, francamente caricate e deformi, va detto che a esse si volge come la danza, la scherma, l'amore e l'erotismo: un'epitome compilatoria ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] mancò l'appoggio, la protezione e l'amore dell'Orsini, anche dopo la sua al 1726 e al 1727, come già si è detto, anche nel 1729 (trattenendosi nel Regno fino a molta deferenza dal viceré, cardinale M. F. d'Althan, che nel 1726 lo ospitò a palazzo ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] come affrontare i minuti affari di ogni giorno, detta regole d'igiene, consiglia in qual modo prepararsi a morire. (1953), pp. 359-361; A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento, Torino 1957, pp. 211-215; P.G. Ricci, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] C. prestò di nuovo la sua opera di diplomatico presso il re Pietro d'Aragona, ora il maggiore alleato di Venezia. Fra la fine del 1352, non è da escludere abbia accolto adesioni, in nome dell'amore per la logica e la dialettica, anche in un patriziato ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] prender l’abito, perché, d’animo ardente, non riusciva a rinunciare all’amore per le donne.
Altrettanto De ente et uno è un testo composto dal trattato propriamente detto, di quattro Obiectiones all’opuscolo del filosofo faentino Antonio Cittadini ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] particolare senza che si sapesse che me l'havesse detto", come scriveva lui stesso al granduca (Cialdea, XIV avrebbe messo l'Impero "au même état d'être enclavé entre la France et la Pologne forze principali: il sincero amore per la terra polacca da ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] corsari", il papa, mosso dall'amore e dalla "pietà" pel cardinale , "chiamato Nicolò Petrochino, il qual, se ben dette voce di esser venuto per il riscatto" del C Né c'è verso di smuovere l'ostinazione d'entrambi. Lo stesso Petremol s'è impegnato a ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] della Vipera. L'anno dopo, come si è detto, si trova a Napoli, non si sa 1374 per rivendicare un suo credito di 235 fiorini d'oro contro un tale Andrea Lolli e compagni, credito sociali, domina un sincero amore della verità; quando non può ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] in Sudamerica dei mesi estivi (i direttori d'orchestra della compagnia sono G. Baroni e di A. Boito.
Come già detto, alla Scala eseguì anche Manon Lescaut della rosa (Colóndi Buenos Aires); eseguirà L'amore dei tre re diretto da V. De Sabata ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...