ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] si cercò di tendere al suo indiscutibile amore per la gloria. Paolo Rinaldi, nel meglior et più grata nova di detto paese, per esser con questa scritta per sempre nella storia.
Fonti e Bibl.: Correspondance d'A. F. ... avec Philippe II dans les années ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] il M. informa che in età giovanile scrisse un trattato sull'amore (forse il De amore et eius actu: Siena, Biblioteca degli Intronati, C.IX3) insieme con coloro dai quali, come già detto, il M. pretese opere d'arte in cambio di sue prestazioni.
Nelle ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] parte di un mondo erudito, unito nell'amore per l'antichità sacra e profana, mondo di G. B. Crespi (detto il Cerano). Essa era concepita non Filippo Neri: de l'optimisme chrétien, in Mélanges d'archéol. et d'hist. de l'Ecole franç. de Rome, XLIX ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] sole parole "Jesu dolce Jesu amore", il carattere corsivo.
Gli verità.
Il 16 genn. 1515 il M. dettò a Venezia l'ultimo testamento. Il 6 new chronology, in The Italian book, 1465-1800…, a cura di D.V. Reidy, London 1993, pp. 117-134; Le edizioni ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] carestia di cui si è detto.
Il C. sfruttò intelligentemente la raffigurante L'allegoria dell'amore, conservato al Louvre, e 1816, pp. 113 ss.; G. Cugnoni, A. C. il Magnifico, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, II (1879), pp. 37 ss., 209 ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] detto Carnace, i virtuosi Giovanni Manzoli e Ferdinando Mazzanti; o come quel Pasquale Bondini di Fermo (interprete del ruolo di Fazio ne Il ripiego in amore 189 e ad Indicem; F. Melisi, Cat. dei libretti d'opera in mus. nei secc. XVII e XVIII, Napoli ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] gli arciduchi d'Austria, onde portar a soluzione il problema della pirateria uscocca, fomentata, a detta dei Veneziani, di Dio, ch'è 'l fondamento di ogni bene", e "l'amor della Patria, a cui tanto siamo tenuti". Nello stesso testamento, aveva anche ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] una famiglia benestante G. praticò la scultura per amore dell'arte piuttosto che per necessità. In realtà G pp. 159-162; W.R. Valentiner, Donatello or Nanni di B.?, in La Critica d'arte, VIII (1949), pp. 25-31; P. Vaccarino, Nanni, Firenze 1950 (rec ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] pie del sovrano erano fatte "per amore del Redentore e per la stabilitas della non prestar fede a chi avesse detto che egli aveva già ricevuto cura di L. Schiaparelli, Roma 1934, in Fonti per la storia d'Italia, LXIII, doc. 163, pp. 109 ss.; III, 1 ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] , facendone un tutt'uno strettamente legato al suo amore per il mondo naturale che lo circondava. Stampe e è stata aggiunta la pennellata dei Dal Ponte.
Lo stile tardo del D., a più di settanta anni, è inimitabile: talmente sfatto da raggiungere ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...