LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] (tra cui Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma, attivo "in s.), che reinterpretava l'"impresa" di Amor sulla bilancia (1524) per il coro ; M. Muraro, I conti in tasca a L. L., pp. 144-164; D. Oldfield, L. L. 1508-1513, pp. 22-38; P. Zampetti, Tre ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] componente di amore del rischio: dato già disgusto et alteratione al detto signor Gio Andrea et a tutti 36; Scaffali: 18.26-27, 22.40, 38.32, 38.43 (l'int. 16 contiene l'autobiografia del D.), 38.44, 39.6, 64.69, 69.12, 69.24-69.25, 69.29-69-30, 69.32 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] dalla sua biblioteca, di cui il D. stesso ci ha lasciato l'inventario redatto con cura amorosa.
La maggior parte sono opere non fossero state abrogate (alle due di cui si è detto, veniva aggiunta una terza, vecchia ormai di quattro anni, concernente ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e le preghiere che vi si debbono dire d'inverno (c. 9) e d'estate (c. 10); l'orario e le monaci giovani verso gli anziani (c. 71), sull'amore e lo zelo che tutti i monaci debbono avere veda a c. 18 quel che è detto del Salterio, che non si può più ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] e la ricerca naturalistica. Il D. rimase colpito dalla cultura del Cesi e dal suo amore per le scienze e maturò ben su una seconda edizione della Magia naturalis, che, come si è detto, fu completata solo nel 1589, dopo quasi trent'anni dalla prima. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 1955. Frammenti di epistole perdute si leggono, come si è detto, negli Opera (Venetiis 1506) di M. Becichemo (Epistolicae Stocchi, Vicenza 1980, p. 25; N. Liburnio ricorda il D. in Opere gentile ed amorose, Venezia 1502, sonn. 31 e 72; in Lo verde ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] solo giorno, "per via di charità et amore", "quello che per via di liti in numero di teologi presenti nei vari studi d'Italia. Già la pattuglia di teologi, piccola quella del Costacciaro, il quale si era detto contrario sia al "communiter" sia al ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] nobili idealità il D. partecipe della conversazione che il Memmo - un patrizio dalle singolari propensioni filoimperiali - suppone avvenuta a Roma nel 1556, nello stesso anno in cui, a detta del Vergerio, "ardebat supra moduni amore et veluti rabie ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] vi si trovavano sul concilio efesino. Poiché la vita di detto santo era breve aveva ingrossato il volume con lettere inedite di tutti i benedettini francesi. D'altra parte il Montfaucon doveva seguirlo e controllarlo con amore e interesse non soltanto ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] detto negli studi, ma non è dimostrabile: la successiva storiografia del sud lo considera beneventano, e Paolo, nell’epitaffio per lui, lo dice stirpe ducum regumque satus (D da offrire al re che il suo amore. Il carme denuncia con chiarezza l’ ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...