DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] e languide evocazioni dall'antico. Ancora di ispirazione "pagana" sono l'Amore in agguato, terminato in marmo nel '58 per la nobile senese Maria D., in questo caso direttamente riferita alle solenni cadenze delle Panatenee fidiache - come venne detto ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Chiappini, p. 89). Alla sua morte Ferdinando I avrebbe detto: "Ora si che è espugnato il più forte bastione contra Borzelli, Successi tragici et amorosi di Silvio et Ascanio Corona, Napoli 1908, pp. 39 s.; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] per la mercatura e l'amore per le lettere non erano tali suo... li era nato dall'aver letto più libri d'historie, et maxime le vite di Plutarcho; fra poté tirare la pace": una missione - sia detto per inciso - rivelatrice del credito che il B ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] si compone della Zanitonella, "quae de amore Tonini erga Zaninam tractat" in 21 Capua ed infine a S. Maria del Giogo sul lago d'Iseo. Erano monasteri poveri ed isolati nella campagna, quasi falsa data (come è stato già detto) e falso luogo di stampa (" ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] preparazione umanistica, è documento il racconto, che egli allora dettò in latino, della breve ed eroica vita del suo marchesa, la grande Isabella d'Este. A questo soggiorno mantovano è legato il secondo dei suoi amori platonici, per una donna che ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] conosciamo il titolo, Giuditta.L'amore dell'ex sovrana di Svezia Baptisterium" in S. Apollinare, com'è detto nell'atto di morte (Roma, Arch. I, Roma 1970, pp.121, 160, 175, 198, 304; Th. D. Culley, Jesuits and Music, I, Rome 1970, pp. 13, 173, 176 ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] 5001). In queste conclusioni del Pertz consentì anche K. Strecker, che dette la seconda edizione critica del carme in Mon. Germ. Hist., Poëtae Latini di Grimoaldo I, protagonista insieme col marito d'un amore che com'era stato irruento si tramuta in ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] tondo con l'Allegoria dell'Amore, ora al Louvre (n. il 1542 e il 1543 una grande pala d'altare - Madonna col bambino e sei santi intorno alla patria e ai primi studi del Pittore G. A. B. detto il Sodoma, in Miscell. di storia ital., I, Torino 1862, pp ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] trascurato «come che egli niuna forza, o valore, fosse in amore» (Lettere ed opuscoli inediti, 1975, p. 136).
A D. Mammarello), analisi dell’esercito romano, le cui virtù etico-militari è necessario recuperare in un’età in cui – così viene detto ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] esaltare in specie le peculiarità espressive del basso così detto parlante, ruolo all'epoca ancora sostenuto dal buffo con L. L., Fasano 1994; F. Degrada, Amor vuol sofferenza. Libretto del 20° festival della Valle d'Itria, Fasano 1994, pp. 29-37; L. ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...